Tajani ricorda Berlusconi: il ponte tra Lega e AN che cambiò la politica

Tajani ricorda Berlusconi: il ponte tra Lega e AN che cambiò la politica

Antonio Tajani ricorda il contributo fondamentale di Silvio Berlusconi nella costruzione del centrodestra e nel dialogo tra Lega e AN.

La politica italiana continua a confrontarsi con l’eredità di Silvio Berlusconi, una figura centrale nella storia del centrodestra. In questo contesto, non mancano posizioni discordanti sul suo contributo, ma c’è chi si oppone fermamente a ogni tentativo di ridimensionarne il ruolo. Antonio Tajani, leader di Forza Italia, ha espresso una difesa netta del fondatore del partito, sottolineando la sua opera di mediazione e costruzione politica.

Antonio Tajani

“Il lavoro di tessitura di Berlusconi è storicamente incontrovertibile”

Durante un evento istituzionale a Belgrado, Tajani ha voluto chiarire il suo pensiero in merito alle recenti discussioni sul passato del centrodestra: “Non credo che sia il caso di fare polemiche, la coalizione deve essere solida, io ho opinioni diametralmente opposte anche perché ho vissuto quei momenti, ho partecipato a tutte le riunioni e so cosa ha fatto Silvio Berlusconi per creare il centrodestra”.

L’ex premier ha avuto un ruolo chiave nel far dialogare forze politiche che, all’epoca, erano distanti tra loro: “Costruendo anche un ponte tra la Lega e An che all’epoca non si parlavano”. Secondo Tajani, questa capacità di mediazione è stata essenziale per la nascita di una coalizione che, ancora oggi, rappresenta un punto di riferimento nella politica italiana.

Il ministro degli Esteri ha poi ribadito con fermezza la necessità di riconoscere il lavoro svolto da Berlusconi: “Non faccio polemiche, difendo soltanto la verità, è il fondatore del nostro movimento politico”, aggiungendo che è doveroso portargli grande rispetto, soprattutto ora che non c’è più: “Non negare il suo ruolo storico fondamentale”.

Tajani in Serbia: stabilità e cooperazione economica

Le dichiarazioni di Tajani sono arrivate a margine del Business Forum Italia-Serbia, un incontro che ha visto la partecipazione di oltre 400 imprese italiane e serbe. Nel corso della sua missione a Belgrado, Tajani ha incontrato il presidente serbo Aleksandar Vucic e il ministro degli Esteri Marko Djuric per discutere delle relazioni economiche tra i due paesi.

In merito alla situazione politica della regione, Tajani ha sottolineato: “Noi siamo rispettosi delle vicende interne della Serbia. Ci auguriamo che ci possa essere un dialogo e la Serbia possa continuare ad essere un paese protagonista”. Inoltre, ha ricordato il ruolo dell’Italia nella stabilità dei Balcani: “Noi siamo anche al confine tra Serbia e Kosovo per garantire la stabilità. Quello che per noi è importante è la stabilità dell’intera regione dei Balcani”. Come riportato da ansa.it

Le sue parole riaffermano l’impegno del governo italiano nel sostenere la pace e la cooperazione economica nell’area, ma il punto centrale del suo intervento resta la difesa dell’eredità politica di Silvio Berlusconi, il cui ruolo nel centrodestra, secondo Tajani, non può essere messo in discussione.