Antonio Tajani ribadisce che la riduzione delle tasse è essenziale per la crescita economica e invita Christine Lagarde a ridurre i tassi.
“Dobbiamo continuare a lavorare per ridurre la pressione fiscale, perché l’unica ricetta per la crescita è quella di ridurre le tasse.” Queste le parole del vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante un evento a San Paolo, davanti a una rappresentanza di manager e imprese. Tajani ha sottolineato come la riduzione delle imposte sia cruciale anche per gestire il debito pubblico italiano, affermando che “dobbiamo puntare sulla crescita per riuscire a diminuire il debito”.
Tajani a Lagarde: “serve più coraggio sui tassi”
Il vicepremier ha inoltre commentato la situazione dei tassi di interesse nell’Eurozona, chiedendo alla presidente della Banca Centrale Europea (BCE), Christine Lagarde, di abbassarli in modo più deciso. “C’è un problema che riguarda i tassi. Noi paghiamo più per interessi sul debito pubblico rispetto a quanto spendiamo per la sanità. È giunta l’ora che finalmente la signora Lagarde abbassi in maniera più sostanziosa i tassi,” ha dichiarato Tajani. come riportato da rainews.it
Il ministro ha poi aggiunto: “Serve più coraggio. Lei si arrabbia e dice che è indipendente. La Banca centrale è indipendente, ma io sono libero di esprimere le mie idee e dire quello che penso: se si vuol crescere, in questa fase bisogna diminuire il costo del denaro.” Questa richiesta riflette la necessità di creare condizioni più favorevoli per la crescita economica, soprattutto in un contesto internazionale difficile come quello attuale.
Sostegno all’export italiano in America Latina
Durante la sua missione in America Latina, Tajani ha anche affrontato il tema dell’export italiano, sottolineando l’importanza di rafforzare la presenza delle imprese italiane nei mercati esteri. Nel corso del Business Forum Italia-Brasile a San Paolo, il ministro ha dichiarato: “L’export rappresenta il 40% del nostro PIL. Non possiamo fare passi indietro.” Tajani ha evidenziato l’obiettivo di portare l’export italiano a 700 miliardi di euro entro il 2026, sostenendo le imprese con nuove iniziative di finanza innovativa.
Nell’ambito del forum, Tajani ha confermato l’apertura di un nuovo ufficio Simest a San Paolo, destinato a sostenere l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Con un pacchetto di oltre 500 milioni di euro, Simest supporterà le aziende che vogliono espandersi in America Latina, con un particolare focus su settori strategici come le infrastrutture, le energie alternative e le tecnologie avanzate.