Antonio Tajani, leader di Forza Italia, sottolinea che la riforma della giustizia è prioritaria per la maggioranza.
La riforma della giustizia rappresenta una priorità assoluta per Forza Italia e per l’intera maggioranza di Centrodestra. Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervistato da Affaritaliani.it, ha dichiarato: “La riforma della giustizia è la priorità di Forza Italia, ma anche degli altri partiti della maggioranza. In Parlamento lavoreremo perché il testo possa essere approvato nel più breve tempo possibile”.
Tajani: la separazione delle carriere per garantire terzietà
Tajani ha sottolineato l’importanza di garantire un sistema giudiziario efficiente, capace di migliorare sia la qualità della giustizia sia l’attrattività economica del Paese. “La certezza del diritto, con un sistema giudiziario efficiente ed in grado di rendere più brevi i tempi del processo, è fondamentale anche per la nostra economia. Una giustizia giusta garantisce investimenti non solo nazionali nel nostro Paese”, ha aggiunto il leader di Forza Italia.
Un elemento centrale della riforma, come spiegato da Tajani, è la separazione delle carriere tra magistrati inquirenti e giudicanti. “La riforma che sosteniamo, con la separazione delle carriere dei magistrati, è destinata a valorizzare la figura del giudice che con la sua terzietà renderà sempre più credibili le sue decisioni”, ha affermato il vicepremier.
Questa misura punta a rafforzare l’indipendenza dei giudici, rendendo il loro ruolo più neutrale e affidabile agli occhi dei cittadini e degli investitori. La terzietà è vista come un principio essenziale per migliorare la percezione e l’efficienza del sistema giudiziario italiano.
Un impulso per l’economia
Tajani ha infine evidenziato l’impatto positivo che una riforma ben strutturata può avere sull’economia. Sistemi giudiziari veloci e prevedibili rappresentano un elemento cruciale per attrarre capitali e migliorare la competitività del Paese.
“L’efficienza della giustizia non è solo una questione di diritto, ma anche un prerequisito per attrarre capitali e stimolare la competitività del nostro Paese”, ha concluso.
