La nazione di Zelensky potrebbe entrare a far parte delle forze armate del Patto Atlantico e svoltare il conflitto contro la Russia.
Vilnius, la capitale della Lituania, sta ospitando in queste ore un summit della Nato che potrebbe avere conseguenze determinanti per la situazione di conflitto, che prosegue ormai da oltre un anno, fra Russia ed Ucraina. “Voglio discutere con i partner della Nato delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina nel suo cammino verso la Nato“, questo il commento di Volodymyr Zelensky.
“La decisione di far entrare l’Ucraina nella Nato di fatto c’è, il punto è quando“. A proferire questa frase ai microfoni di RTL è stato Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri del governo Meloni, spiegando anche che la nazione di Zelensky potrebbe entrare nella Nato “non certamente durante la guerra per i rischi di escalation: abbiamo tutti pensato di far aderire Kiev dopo la fine della conflitto“.
L’aiuto a Kiev e agli ucraini
“Stiamo aiutando Kiev a difendere la propria indipendenza, il proprio territorio – continua Antonio Tajani in diretta da Vilnius -. La pace non può prescindere dal fatto che i soldati russi lascino l’Ucraina. Sulla fine della guerra è difficile capire che cosa intenda fare Mosca. Noi vogliamo che gli ucraini riescano a riconquistare parti importanti del loro territorio“.
