Il Tar della Campania ha sospeso l’ordinanza di Vincenzo De Luca sulla scuola. Accettato il ricorso di diverse istituzioni.
NAPOLI – Il Tar della Campania ha sospeso l’ordinanza di Vincenzo De Luca sulla scuola. I giudici hanno accettato i ricorsi presentati da due associazioni e per questo motivo da martedì 11 gennaio sia gli alunni delle elementari che delle medie, oltre naturalmente i più piccoli delle materne e degli asili nido, potranno tornare in classe dopo le lunghe festività natalizie.
E’ durata un solo giorno, quindi, la didattica a distanza. La decisione del Tar su questo ricorso ha anticipato la scelta del Governo di impugnare l’ordinanza firmata dal governatore.
L’ordinanza di De Luca aveva poche possibilità di vittoria, ecco perché
L’ordinanza firmata da De Luca difficilmente poteva vincere al Tar. Il Governo, infatti, nel decreto approvato a fine novembre sulla divisioni a colori ha deciso di dare la possibilità di intervenire ai presidenti di Regione solamente in zona rossa.
Proprio questo passaggio ha portato i giudici a revocare la scelta fatta dal governatore e nei prossimi giorni lo stesso destino lo dovrebbero avere anche le altre ordinanze su questo tema. Il Governo ha deciso di ripartire con la didattica in presenza e difficilmente ci sarà un cambio di strategia.
A scuola si riparte in presenza
Sono diversi i sindaci che hanno deciso di rimandare il rientro in classe proprio per la risalita dei casi di Covid, ma nei prossimi giorni i giudici molto probabilmente decideranno di far tornare tutti dietro in banco seguendo la linea del Governo.
Come detto, la speranza è quella di non fare più passi indietro e arrivare fino alla fine dell’anno scolastico in presenza, ma molto dipenderà dall’andamento dei contagi e per questo motivo non è da escludere un ritorno della didattica a distanza nei prossimi mesi.