Docenti senza Green Pass, il Tar del Lazio conferma la sospensione: “Diritto a non vaccinarsi non è intangibile”

Docenti senza Green Pass, il Tar del Lazio conferma la sospensione: “Diritto a non vaccinarsi non è intangibile”

Green pass obbligatorio a scuola, il Tar del Lazio conferma la sospensione (senza retribuzione) del personale scolastico senza certificazione verde.

Scuola, il Tar del Lazio conferma la sospensione dal lavoro e dalla retribuzione per il personale scolastico senza Green Pass. Ovviamente fanno eccezione i soggetti esentati dalla vaccinazione per problemi di salute. Respingendo la richiesta dell’Anief, i giudici hanno evidenziato come il diritto a non vaccinarsi, tutelato dalla possibilità di ottenere la certificazione attraverso il tampone, non sia intangibile di fronte ad esigenze come ad esempio la tutela della salute pubblica.

GREEN PASS

Green pass obbligatorio a scuola, il Tar del Lazio conferma la sospensione del personale scolastico senza certificazione

Respingendo le richieste dell’Anief, il Tar del Lazio ha stabilito che è legittima la sospensione “dal lavoro e dalla retribuzione” per il personale scolastico senza Green Pass. La sospensione, prosegue il Tar, è “razionalmente giustificabile alla luce della tipicità delle mansioni del personale scolastico, specie quello docente“.

Scuola

Il diritto a non vaccinarsi “non può essere inteso come intangibile”

Il Tar aggiunge inoltre che il diritto a non vaccinarsinon ha valenza assoluta e non può essere inteso come intangibile“. Questo perché il diritto a non vaccinarsi deve essere messo in relazione ad altri diritti e doveri fondamentali, come la tutela della salute pubblica e il contenimento della pandemia. Inoltre la vaccinazione viene considerata necessaria per garantire il regolare svolgimento dell’anno scolastico con la didattica in presenza.

Vaccino Covid

Il costo dei tamponi

Infine il Tar specifica che il diritto a non vaccinarsi è tutelato dalle alternative al vaccino. È possibile infatti ottenere il Green Pass anche in caso di guarigione e dopo la produzione di un test con esito negativo. Per quanto riguarda la spesa per i tamponi, il Tar ritiene che “non appare irrazionale che il costo del tampone venga a gravare sul docente che voglia beneficiare di tale alternativa“.