Alle 9 a Palazzo Madama si vota sulla Tav. I due partiti di maggioranza sono contrapposti. Il voto può avere conseguenze sul Governo.
ROMA – Giornata importante, forse decisiva, per il futuro del Governo Conte. Sul tavolo, la Tav, l’alta velocità Torino-Lione.
Scontro Lega-M5S
Sull’opera, è scontro totale tra i due partiti di maggioranza. Da una parte i pentastellati, chiaramente per il no, dall’altra i leghisti, che vogliono terminare la costruzione della linea.
L’annuncio di Di Maio
Il vicepremier e leader del M5S, Luigi Di Maio, ha dichiarato all’Ansa: “Noi voteremo la nostra mozione convintamente è un regalo da 2,2 miliardi a Macron. Sappiamo che il PD voterà sì con la sua mozione e vediamo cosa succederà in Senato domani. Se leggete la mozione si nota che è un atto di impegno al Parlamento che è l’unico che può fermarlo. Conte ha detto che il Governo non può farlo, il Parlamento sì. Una mozione che impegna il Parlamento non vedo cosa c’entri con il Governo“.
Tav, voto in Senato
Alle 9 di questa mattina, a Palazzo Madama, si discuterà la mozione. I numeri al Senato dicono che la Lega, insieme a Pd, Forza Italia e Fratelli d’Italia (tutti favorevoli alla Tav), arrivano a quota 189, molto sopra la maggioranza di 161. I senatori grillini sono 107, contrari.
Di seguito il video con la diretta dal Senato
Governo a rischio?
Se la spaccatura Lega-M5S sulla Tav aprirà la crisi di Governo lo si vedrà nelle prossime ore. Al momento, è molto probabile che Salvini porrà la questione politica di un partito che vota contro il proprio Esecutivo. Da qui l’ipotesi di un rimpasto, con Toninelli (no Tav convinto) che potrebbe saltare.