La telefonata tra Giorgia Meloni e Olaf Scholz ha toccato i temi dell’Ucraina e delle migrazioni, con un focus sulle politiche migratorie.
La presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha avuto una conversazione telefonica con il cancelliere tedesco Olaf Scholz per discutere di questioni bilaterali e internazionali, in particolare dell’Ucraina e delle politiche migratorie. La telefonata, avvenuta nel pomeriggio, è stata confermata da una nota ufficiale di Palazzo Chigi. Entrambi i leader hanno concordato sulla necessità di rafforzare il coordinamento su questi temi anche in vista dei prossimi Consigli europei.
Focus sull’Ucraina: i pensieri di Meloni e Scholz
Durante la telefonata, Meloni e Scholz hanno riaffermato l’importanza di mantenere un fronte comune sull’Ucraina, sostenendo fermamente l’integrità territoriale del Paese e la resistenza contro l’aggressione russa. Il supporto europeo all’Ucraina continua a essere una priorità per entrambi i Paesi, con un impegno congiunto a fornire assistenza economica, militare e umanitaria. L’Italia e la Germania hanno sottolineato l’importanza di restare uniti, sia a livello europeo che internazionale, per garantire il rispetto del diritto internazionale e la stabilità della regione.
Scholz ha aggiornato Meloni sugli ultimi sviluppi in Germania riguardo il sostegno all’Ucraina, tra cui l’invio di ulteriori aiuti e la partecipazione a iniziative diplomatiche per una risoluzione pacifica del conflitto. La conversazione ha evidenziato la volontà comune di continuare a lavorare in sinergia per sostenere il popolo ucraino e rafforzare le sanzioni contro la Russia.
Migrazioni: collaborazione e politiche di controllo
La questione migratoria è stata un altro punto centrale della conversazione. Scholz ha spiegato a Meloni le ragioni dietro la recente decisione della Germania di reintrodurre i controlli alle frontiere con alcuni Stati membri dell’Ue, una misura volta a contenere i flussi di migranti irregolari. Questo tema è stato particolarmente delicato, con la Germania che ha introdotto nuove iniziative per contrastare gli arrivi non autorizzati. Mettendo in evidenza le sfide che i Paesi europei devono affrontare in termini di sicurezza e gestione delle migrazioni.
I due leader hanno concordato sulla necessità di rafforzare la cooperazione europea per affrontare la sfida migratoria. Meloni e Scholz hanno discusso l’importanza di creare un equilibrio tra le politiche interne ed esterne dell’Ue. Con particolare attenzione ai partenariati con i Paesi di origine e transito dei migranti. La lotta contro i trafficanti di esseri umani e la promozione di vie legali e sicure per la migrazione. L’obiettivo comune è quello di arrivare a una gestione condivisa del fenomeno migratorio, migliorando il coordinamento tra gli Stati membri e rafforzando le politiche di rimpatrio.