Usucapione di un terreno agricolo, tutto quello che c’è da sapere: di cosa si tratta, come acquisirlo e come interromperlo
Avete notato la presenza di un terreno abbandonato vicino la vostra abitazione e volete acquisirne la proprietà? Ecco una pratica guida dedicata all’usucapione di un terreno agricolo.
Usucapione
Con l’usucapione viene data la possibilità di acquisire la proprietà o un diritto reale di godimento in presenza di un possesso continuato nel tempo di possesso. La durata è variabile a seconda della natura del bene. Per esempio per acquisire la proprietà di un immobile bisogna avere un possesso continuato di almeno 20 anni, mentre per i mobili iscritti il termine è di 10 anni. In caso di terreni montani e non la durata deve essere di almeno 15 anni a condizione che il reddito del proprietario non superi 180,76 euro. Oltre all’ordinaria, è possibile ricorrere all’usucapione abbreviata in caso di acquisto in buona fede di un immobile da un soggetto non proprietario. In questo caso il possesso è fissato a soli 10 anni a condizione che il proprietario sia in possesso di un atto regolarmente trascritto. Anche l’usucapione su terreno agricolo viene così ridotto a 5 anni di possesso.
Come funziona
L’usucapione non viene applicato ai beni di proprietà dello Stato o di Enti Pubblici. Non solo non è possibile acquisire alcune diritto in caso di un terreno o immobile legato da un contratto di comodato d’uso. Per usufruire dell’usucapione terreno è importante che il fondo sia destinato ad attività di natura agricolo. Nel caso in cui sul terreno viene svolta un’attività diversa anche in caso di possesso continuato di 15 anni non è sufficiente per richiederne l’acquisizione. Condizione importante è quella non solo di fornire prova tangibile di aver svolto attività agricola, ma anche di aver svolto una serie di attività come se fosse il reale proprietario. Sono ben accette: la costruzione di un recinto oppure una struttura prefabbricata. Ma come è possibile interromperlo? L’unico modo è quello di far notificare al possessore un atto di citazione giudizio.
