La vicepresidente USA, Kamala Harris denuncia le morti di troppi civili palestinesi a Gaza e sollecita una soluzione pacifica.
La vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris ha espresso preoccupazione per il numero crescente di vittime civili tra i palestinesi a Gaza, sottolineando l’urgenza di un cessate il fuoco. Ecco, come riportato da IlSole24ore, le sue parole.
Tensioni a Gaza: le dichiarazioni di Kamala Harris
“Israele ha il diritto di difendersi contro Hamas,” ha dichiarato Harris durante un incontro con la stampa a Phoenix, in Arizona.
“Ma ancora una volta troppi civili palestinesi sono stati uccisi“, le sue parole riflettono la tensione internazionale crescente riguardo alle operazioni militari in corso nella Striscia di Gaza.
Gli scontri tra le forze israeliane e i militanti palestinesi si sono intensificati nelle ultime ore, in particolare nella città di Rafah.
Secondo quanto riportato da Al Jazeera, l’esercito israeliano ha lanciato attacchi di artiglieria contro la città, aggravando una situazione già critica.
Parallelamente, il canale palestinese al-Aqsa ha riferito di attacchi aerei israeliani che hanno colpito il centro di Deir el-Balah.
Oltre a bombardamenti su un campo profughi vicino a Bureij e nella città meridionale di al-Qarara, nei pressi di Khan Younis.
Durante la notte, è stata bombardata anche la costa di Gaza City, aumentando ulteriormente il bilancio delle vittime.
Le Forze di difesa israeliane (IDF) hanno emesso nuovi avvisi di evacuazione per i palestinesi residenti nell’area di Khan Younis.
Le critiche internazioni
Il ministro degli Esteri iraniano ad interim, Ali Bagheri, ha condannato l’attacco israeliano contro una scuola a Gaza, definendolo “un crimine“.
Durante una conversazione telefonica con Khalil al-Hayya, vice capo dell’ufficio politico di Hamas, Bagheri ha lodato l’elezione di Yahya Sinwar a capo dell’organizzazione, definendolo “un instancabile Mujahid“.
In Israele, invece, le dichiarazioni del ministro della Sicurezza nazionale di estrema destra, Itamar Ben Gvir, hanno alimentato ulteriormente la tensione.
Ben Gvir ha criticato i colloqui per un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi, definendoli un atto di resa nei confronti di Hamas.
“Stiamo annientando Hamas“, ha dichiarato durante un’intervista a Radio 103 FM, “quindi, ora dovremmo andare a una conferenza e arrenderci?“.