Tensioni politiche: FdI e Lega si scontrano su balneari e appalti ma non solo

Tensioni politiche: FdI e Lega si scontrano su balneari e appalti ma non solo

Si intensificano i conflitti tra Fratelli d’Italia e Lega sul tema dei balneari e degli appalti: Vannacci emerge come candidato alle europee.

Dopo la conferenza stampa di giovedì 4 gennaio, le tensioni tra Fratelli d’Italia e Lega si sono intensificate, con particolare riferimento alle questioni relative a balneari e appalti. La premier Giorgia Meloni avrebbe espresso la sua frustrazione per le pressioni esercitate per le nomine e gli appalti: un messaggio che sembra essere diretto anche ai suoi alleati.

Meloni si sfoga sulle “pressioni” ricevute

All’interno del governo gli animi si scaldano: partono dibattiti tra i due partiti che si concentrano sul tema dei balneari. Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, lo sfogo di Giorgia Meloni sarebbe motivato da “tentativi e pressioni per nomine e appalti“.

Nel governo non vengono citati nomi precisi, ma “le dinamiche appaiono abbastanza chiare: una rivista di geopolitica che manda consigli non richiesti al capo del governo, una certa massoneria che sopravvive e che si è sempre vantata, a torto o a ragione, di poter ‘pesare’ anche nelle fasi dell’azione di governo – spiega il quotidiano – o nella fase amministrativa dei ministeri, orientando, o millantando di poterlo fare, funzionari pubblici singoli, in posti chiave così come l’assegnazione degli appalti.

Il caso dei Balneari

Oltre alle questioni regionali, sembra che ci siano delle tensioni tra FdI e Lega anche sul tema dei balneari. I concessionari attuali delle spiagge demaniali potranno contare su una proroga per tutto il 2024 delle concessioni balneari, una decisione che ha suscitato una serie di ricorsi da parte di coloro che vorrebbero entrare nel mercato.

Le imprese potranno beneficiare “anche di un taglio del 4,5% dei canoni annuali versati allo Stato, proprietario delle stesse spiagge”, spiega ancora il Corriere della Sera, secondo cui Salvini “vorrebbe andare avanti con la proroga delle attuali concessioni“.

Secondo l’accordo, il governo Meloni dovrà mettere a gara le concessioni, “valorizzando però gli investimenti fatti dagli attuali concessionari, che avrebbero diritto anche a congrui indennizzi nel caso perdessero la gara”.

Vannacci candidato alle Europee

Nel frattempo, emerge la figura del generale Vannacci come candidato alle elezioni europee. Nonostante le tensioni politiche in corso, sembra che la sua candidatura con la Lega stia procedendo senza intoppi: secondo il quotidiano, il generale dovrebbe trovare posto nel collegio dell’Italia centrale.

Proprio sul suo nome non era mancata una domanda alla premier Meloni nella conferenza stampa di fine anno, su una possibile candidatura invece con FdI: “Non ho letto il suo libro. A volte credo di vivere in un mondo al contrario. Comunque non mi sto occupando delle candidature di Fratelli d’Italia”, aveva detto la Presidente.

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