Terremoto in Messico. Una scossa di magnitudo 7.5 è stata registrata nello Stato di Oaxaca.
CITTA’ DEL MESSICO – Terremoto in Messico. Nel pomeriggio di martedì 23 giugno 2020 una scossa di magnitudo 7.5 è stata registrata nello Stato di Oaxaca. Un primo bilancio parla di sei decessi ma sono in corso tutte le verifiche del caso.
Terremoto nello Stato di Oaxaca
Il terremoto è stato sentito chiaramente dalla popolazione che è scesa in strada per paura di crolli. Inizialmente non si era pensato ad un bilancio molto grave, ma i controlli successivi hanno portato alla scoperta di almeno sei morti e decine di strutture danneggiate.
Tra le vittime, scrive l’Adnkronos citando il governatore dello stato di Oaxaca, ci sarebbero due persone colpite da una frana mentre erano in auto Huatalco. Il bilancio potrebbe salire nelle prossime ore visto che almeno quindi cittadini sono rimasti intrappolati sotto le macerie di un edificio crollato a Santa Maria Zaniza. I soccorritori stanno scavando per cercare di salvare più vite possibili ma è una corsa contro il tempo. Una scossa arrivata in piena emergenza coronavirus con l’alto rischio di una risalita dei contagi dopo questo violento evento sismico che è stato registrato in Messico.
Revocata l’allerta tsunami
Il terremoto ha revocato l’allerta tsunami, inizialmente diffusa per la scossa. Nello Stato di Oaxaca al termine delle operazioni di soccorso si inizierà a fare la conta dei danni. Le prime indiscrezioni parlano di diverse strutture danneggiate: 500 case, 4 ospedali, 15 centri sanitari, 4 scuole e 51 monumenti.
Un bilancio molto grave con le autorità locali che hanno provveduto a ripristinare la fornitura di elettricità in quasi tutto il Paese. Una scossa di magnitudo 7.5 che è stata seguita da 147 eventi sismici di assestamento, con la più forte di magnitudo 4.6. Paura in tutto il Paese con il terremoto che è stato sentito anche a Città del Messico, ad oltre 700 km dalla città epicentro.