Terremoto a Napoli, ancora paura ai Campi Flegrei: "Non c’è nulla di stabile"
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Terremoto a Napoli, ancora paura ai Campi Flegrei: “Non c’è nulla di stabile”

Sismografo Terremoto

Terremoto a Napoli: una nuova scossa bradisismica di magnitudo 2.7 ha colpito i Campi Flegrei, interviene l’esperto Giuseppe De Natale.

Una nuova scossa di terremoto ha scosso l’area dei Campi Flegrei alle 3:03 di mattina, registrando una magnitudo di 2.7 a una profondità di 2 km, secondo quanto riportato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).

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Questo evento sismico è solo l’ultimo di una serie di scosse che hanno colpito l’area flegrea negli ultimi giorni, causando crescente preoccupazione tra gli abitanti.

Interviene sull’argomento, come riportato da IlTempo.it, Giuseppe De Natale, dirigente di Ricerca dell’Ingv.

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Paura ai Campi Flegrei: interviene l’esperto Giuseppe De Natale

Ieri, a Palazzo Chigi, si è tenuto un incontro tra il governo di Giorgia Meloni e i sindaci di Pozzuoli e Bacoli per discutere delle misure da adottare in risposta a questa attività sismica continua.

Durante questo incontro, sono state esaminate varie strategie per affrontare le conseguenze dei fenomeni bradisismici e garantire la sicurezza dei residenti.

Giuseppe De Natale ha fornito spiegazioni dettagliate sulle cause e le implicazioni del bradisismo che sta interessando i Campi Flegrei. In un’intervista rilasciata a Sky TG24, ha sottolineato che “ai Campi Flegrei non c’è nulla di stabile“.

Questo instabilità è attribuita a un sollevamento lento ma continuo del suolo, in atto dal 2006, accompagnato da una sismicità crescente e quasi continua con magnitudo massime in progressivo aumento.

L’importanza del monitoraggio e le misure di sicurezza

Per monitorare l’evoluzione del fenomeno bradisismico, è essenziale tenere sotto controllo alcuni segnali chiave.

De Natale ha evidenziato che: “I principali segnali che indicano l’evoluzione del fenomeno sono i segnali sismici, il sollevamento del suolo e le variazioni geochimiche nella composizione delle acque e dei fluidi emanati dal suolo“.

Questi indicatori sono cruciali per prevedere eventuali peggioramenti della situazione e adottare misure preventive adeguate. La popolazione delle aree interessate è invitata a seguire scrupolosamente le indicazioni delle autorità locali e delle istituzioni scientifiche.

In caso di disagi o danni strutturali, è fondamentale segnalare tempestivamente le problematiche riscontrate per permettere un intervento rapido ed efficace.

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ultimo aggiornamento: 25 Maggio 2024 13:53

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