"Rischio soffocamento": ritirati i cereali Kellogg's
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Direttore: Alessandro Plateroti

“Rischio soffocamento”: ritirati i cereali Kellogg’s

volante della polizia

Kellogg’s corn flakes al cacao ritirati dal commercio per grumi duri: rischio di danni ai denti e soffocamento.

Kellogg’s ha annunciato il richiamo di un lotto dei suoi corn flakes al cacao. Ciò a seguito di segnalazioni di grumi duri nei cereali che potrebbero non ammorbidirsi nel latte, rappresentando un potenziale rischio per i consumatori.

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La comunicazione, come riportato da IlMattino.it, è stata diffusa attraverso il sito del Ministero della Salute. Il ministero ha esortato i consumatori a non consumare il prodotto se acquistato.

Madre e figlia spesa latte

Il richiamo dal Ministero della Salute

Secondo quanto riportato, “Una piccola percentuali di confezioni di questo prodotto potrebbe contenere grumi duri di cereali, che non si ammorbidiscono se consumati con il latte.“.

Questo difetto potrebbe causare danni ai denti o, peggio, portare a rischio di “soffocamento“. Anche se si tratta di una percentuale minima, l’azienda ha deciso di agire tempestivamente per prevenire qualsiasi possibile incidente.

Il lotto interessato è stato identificato, anche se il numero di lotto specifico non è stato divulgato pubblicamente. Si sa che il marchio di identificazione dello stabilimento è quello di Kellogg’s Plant, situato a Trafford Park, Manchester, nel Regno Unito.

I prodotti richiamati hanno una data di scadenza fissata al 2 e 3 marzo 2025 e sono venduti in confezioni da 330 grammi ciascuna.

La risposta di Kellogg’s

Kellanova, l’azienda proprietaria del marchio Kellogg’s, ha già avviato una procedura volontaria di ritiro dei corn flakes al cacao.

L’azienda ha chiarito che il richiamo riguarda esclusivamente i corn flakes al cacao, un prodotto disponibile sul mercato da gennaio 2024, e non ha impatti su altri prodotti della gamma Kellogg’s. Finora, non sono state ricevute segnalazioni di disagi in Italia.

I consumatori che hanno acquistato i cereali interessati dal richiamo sono invitati a visitare il sito web dell’azienda per ulteriori informazioni sulle procedure di rimborso.

È anche possibile contattare il numero verde 800 97 60 21, dove gli operatori saranno a disposizione per rispondere a tutte le domande e fornire assistenza.

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ultimo aggiornamento: 25 Maggio 2024 13:18

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