L’Italia centrale trema ancora: scossa di magnitudo 3.6 tra Umbria e Marche

L’Italia centrale trema ancora: scossa di magnitudo 3.6 tra Umbria e Marche

Nuova piccola scossa di terremoto in Italia. Un sisma di magnitudo 3.6 è stato registrato tra Umbria e Marche. Non si segnalano danni a persone o cose.

ROMA – L’Italia continua a tremare. Dopo le ultime scosse di terremoto che hanno caratterizzato sia il Nord che il Sud, nel pomeriggio di venerdì 21 dicembre 2018 un nuovo sisma di magnitudo 3.6 è stato registrato tra Umbria e Marche. Epicentro a 7 km da Apecchio, paesino in provincia di Pesaro-Urbino, ad una profondità di 10 km.

Al momento non si registrano danni a persone o cose ma la paura è stata sicuramente tanta in una zona che solo due anni fa ha dovuto fare i conti con il forte sisma che ha colpito il Centro del nostro Paese.

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La scossa odierna è stata segnalata dall’INGV. Inizialmente era stata registrata tra 3.2 e 3.7 di magnitudo ma dopo un’ulteriore verifica l’intensità è stata stabilita a 3.6. Al momento non sono stati registrati danni a persone o cose, fatto dovuto anche per la profondità di 10 km.

Di seguito il tweet con la segnalazione del terremoto

Si dovrebbe essere trattato di un evento singolo perché non sono state segnalate altre scosse di assestamento. La situazione resta comunque sotto osservazione, con gli abitanti della zona colpita che passeranno una notte di paura.  È ancora troppo fresco il ricordo di quell’agosto 2016 che ha procurato parecchi danni nel Centro Italia. Le faglie non si sono mai realmente chiuse e i piccoli sismi segnalati in questi due anni lo dimostrano.

Tutta Italia ultimamente sta facendo i conti con delle breve e leggere scosse che possono essere un chiaro segnale di allarme. Le autorità competenti stanno monitorando con molta attenzione la vicenda anche se fino a questo momento non state segnalate criticità.