La terza dose in Lombardia potrebbe essere fatta in metro o nei supermercati. Valutazioni in corso.
ROMA – La terza dose in Lombardia potrebbe essere fatta in metro o nei supermercati. Le valutazioni sono in corso e già nei prossimi giorni potrebbero esserci importanti novità su questa vicenda. “Ci prepariamo a scenari diversi – ha confermato il coordinatore Guido Bertolaso riportato dall’Ansa – l’obiettivo è quello di riuscire a vaccinare dalle 60 alle 70mila persone al giorno anche durante le vacanze natalizie“.
Moratti: “Stiamo prendendo contatti con la Gdo”
Ma ben presto gli hub vaccinali potrebbero arrivare anche nei centri commerciali. “Stiamo prendendo contatti con la Gdo (grande distribuzione organizzativa) – ha sottolineato la vicepresidente Letizia Moratti – è un modo per aiutare i cittadini. In questo momento noi abbiamo 365 farmacie che vaccinano con le dosi booster e si tratta di numeri che sono in crescita e su tutto il territorio“.
La Regione Lombardia, quindi, si prepara ad affrontare nel migliore dei modi questa nuova fase della pandemia e delle vaccinazioni. L’obiettivo è quello di raggiungere il prima possibile una certa protezione per continuare a conservare la fascia bianca.
La terza dose in Italia
La somministrazione della terza dose è pronta ad entrare nel vivo. Dal 1° dicembre, infatti, le vaccinazioni sono pronte ad entrare nel vivo anche per la fascia 40-59 anni e, in futuro, non si esclude la possibilità di abbassare ancora di più questo limite per mettere in sicurezza il Paese.
Il ministro Speranza ha ribadito come “ogni persona in più che si vaccina è uno scudo un po’ più forte che abbiamo e per questo dobbiamo insistere sia per quanto riguarda la prima e la terza dose“. E non si escludono in futuro delle misure solamente per i non vaccinati. Ma su questo tema la partita è ancora aperta.