Un’indagine ha svelato una serie di beni legati al presidente russo.
Ville, barche, yacht, jet privati 86 società e un tesoro di almeno 4,5 miliardi di dollari. Il tesoro di Putin è stato svelato da un’indagine di Occrp e Meduza, una rete di giornalisti che ha scoperto un indirizzo di posta. Questo è accessibile solo da pochi dell’organizzazione amici del presidente russo e collega tutti i beni e i possedimenti di Putin. Un dominio non presente sul mercato LLCInvest.ru e riconduce alla Baml Rossiya, la banca personale di Putin.
Questo sito aveva il compito di proteggere tutto il tesoro nascosto di Putin tra cui il celebre Palazzo di Putin sul Mar Nero, la Dacia di Putin intestata ad un amico di infanzia dello zar a nord di San Pietroburgo. Yacht e tante altre proprietà tra cui un impianto sciistico dove la figlia celebrò il matrimonio e altre ville di amici di infanzia e della cerchia del presidente russo.
Il sito riconduce ad un’unica organizzazione: il Cremlino nega la connessione con Putin
Una rete di almeno 86 società per un totale di 4,5 miliardi di dollari di asset. Non solo di proprietà di amici e amanti del presidente ma farebbero capo a una rete di società e organizzazione no-profit che utilizzano lo stesso dominio di posta elettronica. Al gruppo che ha investigato sembra si tratti di un’associazione in cui i membri si scambiano benefici e proprietà.
Tutti condividono la stessa banca e anzi gli stessi conti bancari. Sono tutti interconnessi questi beni e condividono i direttori aziendali come se fosse un’unica cosa. I giornalisti hanno inviato numerose email a questo indirizzo sena però ricevere alcuna risposta. Una risposta è arrivata dal Cremlino che però ha smentito qualsiasi relazione del presidente con questi beni e queste organizzazioni.