Il razzo di Elon Musk esplode in cielo

Il razzo di Elon Musk esplode in cielo

Fallendo al primo lancio di prova, il razzo Starship è esploso dopo 4 minuti di volo. “Abbiamo imparato molto”, dice Musk.

D’altronde, era stato lo stesso Elon Musk a darsi solo il 50% delle possibilità per un pieno successo al primo lancio. La navicella dell’azienda del milardario, destinata alla Luna e a Marte, ha quindi fallito il suo primo test in volo insieme al lanciatore Super Heavy, il più grande razzo mai costruito. Era partito da Boca Chica, la base della SpaceX in Texas.

Elon Musk

Cos’è andato storto

Mentre nel primo test in volo, il vettore è riuscito a decollare senza distruggere la piattaforma, dopo qualche minuto è stato il potente booster che non si è separato dal lanciatore. Starship quindi si è rovesciato, e poi è esploso per motivi di sicurezza.

Subito dopo il lancio, infatti, la navetta ha cominciato a ruotare in modo disordinato e i tecnici della SpaceX hanno deciso di distruggerlo per evitare che si schiantasse causando danni sulla Terra. Tuttavia, per l’azienda di Musk è stato comunque un successo: “Il successo deriva da ciò che apprendiamo e il test di oggi ci aiuterà a migliorare l’affidabilità di Starship”.

I progetti di Starship

Starship è un sistema di trasporto progettato per trasportare sia un equipaggio sia carichi nell’orbita terrestre. La piattaforma intende riuscire riportare l’umanità sulla Luna e a viaggiare verso Marte.

Prima di oggi, il team di SpaceX ha completato numerosi test di volo suborbitale dello stadio superiore di Starship da Starbase. Inoltre, sono stati portati avanti numerosi test del razzo Super Heavy e ha anche costruito la torre di lancio più alta del mondo, che conta 146 metri.

Se avesse avuto successo pieno, il lancio di oggi sarebbe stato il primo di una lunga serie, di uno ogni 2-3 mesi. L’astronave alta circa 50 metri doveva raggiungere le coste delle Hawaii, ma l’esperienza di oggi migliorerà i prossimi prototipi dotati di un atterraggio autonomo.

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