Sparano e poi festeggiano: “Ci prendiamo la piazza”. Le testimonianze sul caso Manuel Bortuzzo

Sparano e poi festeggiano: “Ci prendiamo la piazza”. Le testimonianze sul caso Manuel Bortuzzo

Roma, emergono le prime testimonianze sull’agguato a Manuel Bortuzzo. Dopo aver sparato al giovane i due avrebbero festeggiato congratulandosi tra loro ‘per aver preso la piazza’.

Emergono dettagli inquietanti legati al caso Manuel Bortuzzo, la giovane promessa del nuoto aggredita da due ragazzi in una nota piazza dell’Axa, quartiere di Roma Sud a pochi chilometri da Ostia.

Aggressione a Manuel Bortuzzo, emergono le prime testimonianze

Dopo la confessione dei due sospettati, che hanno fatto sapere di aver sbagliato bersaglio e di essere profondamente dispiaciuti per quanto accaduto, emergono le prime testimonianze sul caso di persone che hanno assistito alla vigliacca aggressione al ragazzo.

Ci prendiamo tutta la piazza, è nostra, avrebbero festeggiato i due aggressori dopo aver sparato a Manuel. Grida di esultanza, festeggiamenti e sorrisi, probabilmente nella convinzione di aver vinto una importante battaglia per il controllo di una piazza di spaccio.

fonte foto https://www.facebook.com/manuelmateo.bortuzzo

Proseguono le indagini degli inquirenti: non si esclude che i due avessero contatti con la criminalità organizzata

Proseguono intanto le indagini sull’accaduto. Nel corso dei primi interrogatori il ragazzo alla guida dello scooter ha fatto sapere di non essere a conoscenza del fatto che il suo amico, Lorenzo Marinelli, avesse con sé una pistola.

Gli inquirenti sospettano che i due possano avere contatti con la criminalità organizzata che potrebbe affondare le proprie radici addirittura nel clan dei Casalesi, tristemente noto nella provincia di Napoli ma non solo.

Resta da capire anche chi e perché abbia dato protezione ai due dopo la tragica sparatoria. Gli inquirenti ipotizzano che i due possano aver comprato la protezione a San Basilio in cambio di una ingente somma di denaro.