Tibor Benedek è morto all’età di 47 anni. Il pallanuotista era malato da diverso tempo.
ROMA – Pallanuoto in lutto. E’ morto dopo una lunga malattia Tibor Benedek. Il tre volte campione olimpico si è spento all’età di 47 anni per un male incurabile. Una scomparsa molto grave nel mondo di questo sport con la Roma Nuoto e la Pro Recco che lo hanno ricordato sui social.
Una perdita importante per la pallanuoto visto che stiamo parlando di uno dei più forti di sempre. In Italia ha giocato per la squadra della Capitale e quella dei liguri con la quale ha vinto quattro Champions League, sei Scudetti, quattro Coppe Italia, quattro Supercoppe Europee e una Lega Adriatica.
Le condoglianze della Pro Recco
Commosso il ricordo della Pro Recco che ha scritto un lungo post sui social: “Tibor era un uomo straordinario anche fuori dall’acqua. Un professionista umile e carismatico che ha dimostrato nei fatti partecipazione e il coinvolgimento della causa recchelina. Le più sentite condoglianze da parte di tutta la società a familiari e amici. Addio grande Tibor, hai scritto un pezzo della nostra storia. Non ti dimenticheremo mai“.
Chi era Tibor Benedek
Nato a Budapest il 12 luglio 1972 (Cancro), Tibor Benedek è arrivato in Italia nel 1996 indossando la calottina della Roma. Con il club capitolino ha giocato cinque stagioni prima del passaggio alla Pro Recco. Con i liguri ha prima disputato tre campionati dal 2001 al 2004 e poi cinque dal 2007 al 2012. Nel mezzo l’esperienza in patria con l’Honved.
Un palmarès molto importante per Benedek che ha conquistato tre ori olimpici consecutivi (dal 2000 al 2008) con il suo nome che è scritto nella storia di questo sport. La morte di Tibor lascia un vuoto incolmabile nella pallanuoto con molte persone che lo ricorderanno nelle prossime ore. E con il ritorno in acqua anche la Pro Recco omaggerà il suo ex capitano.