Euro 2020, boom di contagi da Covid fra i tifosi della Scozia

Euro 2020, boom di contagi da Covid fra i tifosi della Scozia

Il Ministero della Salute scozzese ha reso noto che si sono registrati quasi 2.000 casi di contagi da Covid tra i tifosi presenti e Euro2020.

Quasi 2.000 casi di Covid, per l’esattezza 1.991, tra i tifosi della Scozia che hanno seguito le partite della propria Nazionale a Euro 2020: un dato questo che è stato reso noto dalla Public Health Scotland (il Ministero della Salute scozzese) e che riporta al centro dell’attenzione i tanto discussi assembramenti specialmente in Inghilterra, dove la variante Delta del Covid sta continuando a contagiare la popolazione anche se, va sottolineato, all’impennata dei contagi non è fortunatamente corrisposta anche un’impennata di ricoveri in ospedale.

Euro 2020: Covid tra i tifosi della Scozia

Circa due terzi dei 1.991 tifosi della Scozia risultati positivi al Covid, ovvero 1.294, erano presenti a Londra in occasione della partita Inghilterra-Scozia, valevole per la seconda giornata del girone eliminatorio, che si è disputata allo stadio Wembley. Di questi, però, solo 397 erano sugli spalti dello stadio a tifare per i propri beniamini.

Tifosi Scozia

I restanti erano invece tra locali, pub e strade a guardare la partita Inghilterra-Scozia alla TV. Un’altra parte 1.991 tifosi scozzese risultati positivi al Covid aveva invece assistito alle partite della loro nazionale contro la Croazia e contro la Repubblica Ceca dalle tribune dello stadio Hampden Park di Glasgow.

Euro 2020, la finale a Wembley: le critiche

I dati forniti dalla Public Health Scotland hanno riportato in auge la questione della finale di Euro 2020 che si giocherà allo stadio Wembley di Londra, che per l’occasione sarà aperto al 75% della propria capienza massima (ovvero per circa 60.000 tifosi).

In molti hanno contestato questa decisione del Governo inglese e della Fifa. “E’ irresponsabile riunire decine di migliaia di persone in paesi che sono considerati aree in cui circola la variante Delta” ha tuonato il Ministro dell’Interno della Germania, Horst Seehofer, dopo che sia Angela Merkel che Mario Draghi avevano chiesto di prendere in considerazione l’idea di cambiare la sede della finale.