Il Ceo di Tik Tok, Kevin Mayer, si è dimesso dopo lo scontro con Trump. L’azienda: “Rispettiamo la sua decisione”.
WASHINGTON (STATI UNITI) – Il Ceo di Tik Tok, Kevin Mayer, si è dimesso. La decisione è stata comunicata dallo stesso manager ai dipendenti con una lettera, citata da La Repubblica, spiegando i motivi del suo passo indietro: “L’ambiente politico è cambiato drasticamente“.
Immediata la replica dell’azienda con un suo portavoce: “Ci rendiamo conto che le dinamiche politiche degli ultimi mesi hanno cambiato in modo significativo la portata del ruolo di Kevin e rispettiamo la sua decisione. Lo ringraziamo per il suo tempo in azienda e gli facciamo i nostri migliori auguri“.
Lo scontro con Trump
Un passo indietro arrivato a tre mesi dall’assunzione del suo incarico. Le dimissioni sono strettamente legate alla guerra che Donald Trump ha intrapreso contro l’azienda.
Il presidente americano con un’ordinanza ha vietato l’utilizzo dell’applicazione da settembre in caso di mancata vendita. Un pugno duro non condiviso dal manager che ha deciso di rassegnare le sue dimissioni senza aspettare le conclusioni delle trattative che sono in corso. Indiscrezioni dei media statunitensi ipotizzano una cessione da parte di Bytedance nel giro di 48 ore.
Trattative in corso per la cessione
Le trattative sono in corso per la cessione. Nessuna decisione è stata presa con Tik Tok che sta trattando con Oracle, Microsoft e Waltmart per la cessione dei diritti dell’applicazione. I media statunitensi parlano di una valutazione compresa tra i 20 e i 30 miliardi di dollari anche se il prezzo non è stato stabilito.
La fumata bianca potrebbe arrivare nel giro di 48 ore per evitare l’entrata in vigore dell’ordinanza di Donald Trump che prevede il blocco dell’applicazione in caso di mancata cessione dal mese di settembe.
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fonte foto copertina https://newsroom.tiktok.com/