Tomasi, Autostrade: ‘Pronti 7 miliardi di investimenti’

Tomasi, Autostrade: ‘Pronti 7 miliardi di investimenti’

Autostrade, l’ad Roberto Tomasi: “È da luglio 2019 che dialoghiamo con il governo per cercare un componimento della situazione”.

L’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi ha parlato del rapporto con il governo – decisamente complicato nelle ultime settimane – e del piano di investimenti della società.

Nel ruolo che ricopro non posso che cercare di essere ottimista. E’ da luglio del 2019 che dialoghiamo con il governo per cercare un componimento della situazione“, ha dichiarato Tomasi come riportato dall’Ansa. Un’apertura quindi, a pochi giorni dalla scadenza dei termini per arrivare a un accordo tra le parti evitando la battaglia legale.

Autostrade, l’Ad Tomasi: “Ovviamente abbiamo messo in atto tutte le azioni di tutela necessarie”

A proposito di di possibile battaglia legale, come noto la società ha iniziato a tutelarsi sia in Italia che in Europa. Proprio a Bruxelles nei giorni scorsi è stata inviata una lettera per segnalare all’Ue la violazione della normativa europea da parte del governo italiano.

“Ovviamente abbiamo messo in atto tutte le azioni di tutela necessarie sia nei confronti dell’ Europa che dei tribunali amministrativi per salvaguardare gli interessi dell’azienda”.

fonte foto https://www.facebook.com/autostradeperlitalia/

Da Autostrade pronti investimenti per 7 miliardi

L’Amministratore delegato di Autostrade ha parlato anche dell’impegno della società per quanto riguarda l’aspetto economico e occupazionale. La società garantisce lavoro a settemila dipendenti circa e investimenti per sette miliardi con progetti esecutivi approvati.

“Parliamo di 7.000 dipendenti, di 7 miliardi di investimenti pronti a partire con progetti esecutivi approvati. Quindi un quadro di riferimento complesso e che deve essere considerato un valore per il sistema paese”.

Ancora in occasione degli Stati Generali, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha scavato un solco tra il governo e Autostrade facendo sapere che la proposta ricevuta dal Ministero dei trasporti e delle Infrastrutture è da considerarsi inaccettabile.