La versione italiana del celebre format britannico è andato in onda per una sola stagione, da sei episodi, tra marzo e aprile 2016.
‘Top Gear‘ è un celebre programma a tema auto prodotto e trasmesso dalla BBC in due edizioni: la prima in onda dal 1977 al 2001 e la seconda dal 2002 in poi. Grazie allo stile caratteristico con il quale i conduttori recensiscono e provano vari modelli di auto, oltre alla straordinaria longevità, è diventato un format di riferimento per tutti gli appassionati di auto. Come spesso accade ad un programma di successo, anche Top Gear è stato riproposto in diverse versioni internazionali: Stati Uniti, Australia, Russia, Corea del Sud, Francia e, nel 2016, Italia.
Top Gear Italia conduttori e programmazione degli episodi
La versione italiana di Top Gear, prodotta da Toro Media, debutta su Sky Uno il 22 marzo 2016. Le sei puntate che compongono la prima – ed unica – stagione del programma sono affidate alla conduzione di Joe Bastianich, Guido Meda e Davide Valsecchi.
Il primo è un imprenditore statunitense di origini italiane, attivo nel campo della ristorazione, salito alla ribalta grazie alla conduzione della versione italiana di Masterchef. Fu proprio Bastianich, nel corso di un’intervista radiofonica rilasciata nel 2015, ad anticipare di circa un anno la partecipazione a Top Gear Italia.
Guido Meda è un giornalista sportivo che si occupa di motociclismo agonistico; dopo anni di militanza presso la redazione sportiva di Mediaset, dove diventa celebre per le telecronache delle gare di MotoGP, passa a Sky continuando ad occuparsi di moto.
Terzo componente della squadra dei conduttori è Davide Valsecchi: classe 1987, ex pilota di GP3 ed F2, vanta un passaggio in Formula Uno da terzo pilota della Lotus. Dal 2013 è commentatore e opinionista di Formula Uno per Sky Sport.
A questi si affianca The Stig, ovvero un personaggio ereditato dal format originale britannico. Si tratta di un pilota che compare in alcuni episodi senza mai rivelare la propria identità; il suo ruolo è quello di testare in pista le auto recensite durante il programma, facendo segnare dei tempi che poi vengono registrati come Power Laps.
Come già accennato, le puntate Top Gear Italia sono state in tutto sei; sono state trasmesse in prima visione da Sky Uno HD per poi essere replicate su Cielo; di seguito il calendario della programmazione della prima messa in onda:
- prima puntata: 22 marzo 2016
- seconda puntata: 29 marzo 216
- terza puntata: 5 aprile 2016
- quarta puntata: 12 aprile 2016
- quinta puntata: 19 aprile 2016
- sesta puntata: 26 aprile 2016
Il palinsesto della prima stagione prevedeva anche uno speciale, con ospite Andrea Bocelli, che sarebbe dovuto essere mandato in onda il 27 giugno 2016.
Le riprese del programma sono iniziate il 10 febbraio 2016 e sono state effettuate presso l’aeroporto di Cerrione, in Provincia di Biella.
Top Gear Italia ospiti, sfide e recensioni
Ogni puntata di Top Gear prevede uno o due ospiti speciali, provenienti dal mondo della musica, dello spettacolo e della televisione. Nell’episodio d’esordio è toccato all’attrice Cristina Capotondi; gli altri ‘special guest’ del cast Top Gear Italia sono stati: Max Gazzè (ep. 2), Alessandro Roja e Alessandro Borghi (ep. 3), Claudio Bisio (ep. 4), Ciro Priello e Simone Ruzzo (ep. 5), Cesare Cremonini (ep. 6).
Nel corso dell’intero programma sono stati recensiti quattro modelli di auto:
- BMW i8 (ep. 2);
- Audi TTS e Alfa Romeo 4C Spider (ep. 5);
- Pagani Huayra (ep. 6).
Le sfide con protagonisti i tre conduttori, invece, hanno animato ogni puntata:
- Episodio 1: gara tra supercar a Gardaland (Ferrari 458 Speciale, Nissan GT-R e McLaren 650S);
- Episodio 2: gara ‘mista’ tra Colnago V1R (bici), Rolls-Royce Phantom Drophead Coupé e Gibbs Qadski (quad);
- Episodio 3: ‘demolition derby’ tra Ford Focus, Alfa Romeo 166 e BMW Serie 3;
- Episodio 4: gara tra ‘papamobili’, ovvero Renault Espace, Renault Twingo e Tata Pickup;
- Episodio 5: gara tra utilitarie sportive vintage: Renualt SuperCinque GT Turbo, Volkswagen Golf GTI Mark II e Peugeot 205 GTI;
- Episodio 6: Meda e Bastianich recuperano Valsecchi nel deserto marocchino guidando, rispettivamente, una Land Rover Defender Adventure e una Mercedes G350.
Nel corso di alcune puntate, i conduttori hanno svolto alcuni ‘test’ e prove di guida; Bastianich, in particolare, in quanto estraneo al mondo dell’automobilistico, ha subito il battesimo del fuoco nel corso del primo episodio guidando un’auto da rally; nella terza puntata, invece, si è messo al volante di una Ferrari 365 GT, un modello d’epoca del Cavallino Rampante prodotto tra il 1967 ed il 1971.
Guido Meda, invece, ha testato la resistenza di una FIAT Panda 4×4 nel corso del primo episodio; nella terza puntata, invece, il telecronista è salito a bordo di una Porsche 911 GT3 RS in una gara di ‘nascondino’ con lo Stig, al volante di una Lamborghini Uracan. Nel medesimo episodio, Valsecchi ha avuto la possibilità di guidare una Maserati Zagato Mostro.
Top Gear Italia cancellato: i dati sugli spettatori
Nel corso della prima stagione di programmazione, Top Gear Italia ha fatto registrare dati piuttosto positivi per quanto riguarda gli spettatori. Nel complesso, il programma è stato visto da circa 2.5 milioni di persone, con una media di circa 425 mila spettatori a puntata.
Questi numeri, per quanto lusinghieri, non spiegano chiaramente perché non sia stata programmata né prodotta una seconda stagione. Più esemplificativo, da questo punto di vista, l’analisi degli ascolti dei singoli episodi.
La prima puntata, complice anche l’attesa da parte del pubblico per l’esordio del programma, ha fatto registrare 723mila spettatori. Il numero è decisamente calato già a partire dal secondo episodio (443mila) e dalla quarta in poi si è più che dimezzato (poco più di 300mila). Le ultime due puntate hanno fatto registrare un lieve aumento, tant’è che l’episodio finale è stato visto da 306mila persone.
Evidentemente, i dati di cui sopra non hanno soddisfatto le aspettative della produzione tant’è che le riprese per una seconda stagione non sono mai cominciate. In un articolo pubblicato dalla versione online de La Stampa si legge come la produzione (Toro Media) e il titolare dello scalo aeroportuale di Cerrione Air Vergiate “si erano lasciate con un arrivederci“. La realizzazione delle puntate del programma, oltre ad impegnare le piste dell’aeroporto, aveva portato alla realizzazione di un piccolo studio televisivo in un capannone. Da allora non si sono registrate ulteriori novità, come testimoniato anche dal profilo Twitter ufficiale del programma, inattivo dal giugno del 2017.
Fonte foto: https://www.facebook.com/topgearitalia/