"Tra loro affinità e simpatia": la rivelazione su Giorgia Meloni
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“Tra loro affinità e simpatia”: la rivelazione su Giorgia Meloni

Giorgia Meloni

Federico Rampini analizza affinità e criticità dell’asse Trump-Meloni. Spese per la difesa ed economia tra i nodi principali del 2025.

L’editoriale di Federico Rampini, pubblicato sul Corriere della Sera, offre un’analisi approfondita delle potenziali dinamiche dell’asse Trump-Meloni in vista del 2025. L’anno prossimo potrebbe segnare una svolta nelle relazioni tra Italia e Stati Uniti, soprattutto se Donald Trump tornerà alla Casa Bianca. Secondo Rampini, “è diffusa l’opinione, tra osservatori americani o europei, che l’Italia sia destinata ad avere un felice rapporto con il Trump Due”. Tuttavia, questa prospettiva ottimista nasconde una serie di ostacoli significativi.

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Rampini evidenzia che l’Italia, grazie alla sua posizione di seconda potenza manifatturiera in Europa e di Paese fondatore dell’UE, potrebbe trovarsi in una posizione privilegiata con gli Stati Uniti. L’affinità culturale e politica tra Trump e Meloni è evidente, al punto che Rampini afferma: “L’affinità politica e culturale tra Meloni e Trump è evidente, così come la simpatia personale, che coinvolge pure Elon Musk”.

Tuttavia, alcune sfide potrebbero complicare questa relazione. La prima è legata alle spese per la difesa, un tema centrale nelle richieste di Trump verso i membri della NATO. “Trump intenderebbe presentarsi al summit Nato a giugno chiedendo che i Paesi membri spendano il 5% del Pil. Ma l’Italia è tra gli ultimi, non ha neppure avvicinato il 2%”, osserva Rampini, evidenziando una lacuna significativa che potrebbe generare tensioni.

Sfide economiche e militari nel 2025

Sul piano economico, Rampini segnala che Trump potrebbe richiedere un aggiustamento negli squilibri commerciali. L’Italia, che vanta un surplus significativo con gli Stati Uniti, potrebbe essere sollecitata ad aumentare le importazioni, in particolare di gas naturale. “Dovrebbe importare più gas naturale, suggerisce Trump. Anche questo non è semplice”, sottolinea Rampini, mettendo in luce le complessità di una tale richiesta.

Nonostante le opportunità, il giornalista considera la questione militare il nodo più problematico. “La questione militare è la più spinosa”, afferma Rampini, aggiungendo che “scelte onerose si impongono a prescindere da Trump”.

Secondo Rampini, il rapporto tra Trump e Meloni è una potenziale “scommessa”, con molteplici fattori in gioco. “Pensare che il rapporto Trump-Meloni sarà idilliaco a prescindere è una scommessa”, scrive il giornalista, evidenziando che eventuali concessioni da parte di Trump dipenderanno dalla sua natura pragmatica e dalla necessità di ottenere risultati concreti per l’America. Con un mix di affinità, ambizioni e difficoltà, il 2025 si prospetta un anno cruciale per testare questa relazione strategica.

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ultimo aggiornamento: 30 Dicembre 2024 13:04

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