L’ennesimo caso di tragedia su un campo di calcio. Il calciatore, 27 anni, ha avuto un arresto cardiaco.
Molti calciatori hanno sofferto, nel corso della loro carriera, di problemi fisici. Eppure, alcuni fatti molto gravi accaduti sui campi di calcio, legati a problemi cardiocircolatori, restano tristemente impressi nella memoria di compagni di squadra, allenatori e tifosi. Come dimenticare il dramma di Christian Eriksen, accasciatosi in campo mentre giocava con la sua Danimarca? E ancora, la tragedia di Piermario Morosini, morto in campo nel 2012 durante un Pescara-Livorno. Ebbene, purtroppo il fato ha portato via un altro calciatore. La tragedia è avvenuta a Mantova, e ha coinvolto il 27enne Dimitri Roveri.
La tragedia di Dimitri Roveri
Non è riuscito a sopravvivere, il calciatore dilettante colpito da un arresto cardiocircolatorio nel pomeriggio di ieri, nel mezzo della partita amatoriale tra il Quingentole e il Casalpoglio. Dimitri Roveri, 27 anni, era il capitano della squadra del Quingentole. Il calciatore è morto poche ore dopo essere stato ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano. Roveri si è accasciato a palla lontana, e tristemente non ha più ripreso conoscenza. Il ragazzo abitava a Quingentole ed era fidanzato: aveva annunciato solamente settimana scorsa che a settembre sarebbe diventato padre. Una tragedia ancor più triste, perché spezza una famiglia che stava per accogliere un nuovo membro. Dimitri lavorava come giardiniere e come addetto alle pulizie in una casa di riposo di Mantova.
L’arresto cardiaco
Dimitri Roveri stava disputando la partita dei playoff della Uisp Open League di Mantova sul campo del Casalpoglio, una frazione di Castel Goffredo, a Mantova. Ad un tratto, il calciatore si è accasciato, privo di sensi, colpito con buona probabilità da un arresto cardiaco. Sono immediatamente intervenuti i soccorsi. La sorella del calciatore 27enne, presidente della squadra del Quingentole, ha subito usato il defibrillatore. Il ragazzo si è ripreso in seguito ad un lungo massaggio cardiaco dei soccorritori, ma le condizioni di Roveri sono apparse subito gravi. Dimitri è stato poi stabilizzato e intubato per consentire il trasporto tramite un’eliambulanza al San Raffaele. Chi conosceva il calciatore lo descrive come un ragazzo tranquillo e sano, grande sportivo ma soprattutto attaccante di razza. Una gravissima perdita.