Una nuova strage di migranti a largo di Crotone fa intervenire il presidente Mattarella che chiede l’intervento dell’Ue.
La strage a Steccato di Cutro, vicino Crotone, ha provocato oltre 50 vittime per il naufragio di migranti anche se il bilancio è ancora provvisorio. La premier Giorgia Meloni ha espresso “profondo dolore per le tante vite umane stroncate dai trafficanti di uomini” sottolineando che questa è la conseguenza delle azioni di chi specula sui morti. La premier ha ribadito l’impegno del governo a impedire le partenze per evitare queste tragedie esigendo la collaborazione con gli stati di provenienza.
Secondo la premier questa pratica degli scafisti è “criminale” e “disumano scambiare la vita di uomini, donne e bambini col prezzo del ‘biglietto’ da loro pagato nella falsa prospettiva di un viaggio sicuro” ha affermato Giorgia Meloni sui social. Sulla tragedia è intervenuto anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. In una nota del Quirinale il capo dello Stato ha espresso dolore per una “tragedia che non può lasciare indifferenti” e ha sollecitato “un forte impegno della comunità internazionale per rimuovere le cause alla base dei flussi di migranti: guerre, persecuzioni, terrorismo, povertà, territori resi inospitali dal cambiamento climatico”.
Le reazioni della politica che chiedono l’intervento dell’Europa
Mattarella dichiara che è “indispensabile” l’intervento concreto dell’Ue che si assuma la responsabilità di governare questo fenomeno migratorio per sottrarlo ai trafficanti di esseri umani impegnandosi nelle politiche migratorie. Arriva anche il messaggio dall’Ue dalla presidente von der Leyen che su Twitter si dice “profondamente addolorata” e mira a “raddoppiare i nostri sforzi sul Patto per le migrazioni e l’asilo e sul Piano d’azione per il Mediterraneo centrale”.
Parlano di tragedia sia Matteo Salvini che il ministro degli Interni Piantedosi. “Ormai gli scafisti mettono in mare ‘barchini’ sempre meno sicuri e malandati incassando, sulla pelle di queste persone, milioni di dollari reinvestiti in armi e droga. Fermare i trafficanti di esseri umani è un dovere morale di tutti” ha detto il vicepremier leghista. Mentre Tajani ricorda che in questo tratto di mare non hanno mai operato le Ong. Un intervento dell’Europa lo richiede anche il leader del M5S Giuseppe Conte. “Ora serve mettere da parte gli slogan e far sì che l’Europa sia davvero presente, solidale e compatta nel gestire e controllare i flussi migratori” ha detto l’ex premier.
Crosetto: “Dramma che merita rabbia e reazione”
Il ministro della Difesa parla dell'”ennesima ferita all’umanità di tutti noi” commentando la tragedia sulle coste calabresi di Crotone attaccando gli “scafisti senza scrupoli”. Crosetto invita l’Europa a far “sentire la sua voce e deve essere una voce unica, corale, condivisa tra Stati e Istituzioni, battendosi per la pace ovunque, investendo nella crescita dei Paesi più poveri, offrendo asilo e possibilità di ingresso strutturati, controllati, legali e gratuiti, facendo accordi con i Paesi di partenza dell’immigrazione illegale“.
Questo dramma di vite umane sacrificate merita dolore e rispetto per Crosetto ma anche rabbia e reazione per non permettere più il ripetersi di tragedie simili “e nessuno può girarsi dall’altra parte. L’Italia è la porta del Mediterraneo ma le sue frontiere sono le porte di tutta l’Unione europea“.