Transazioni sospette al Vaticano. Cinque dirigenti sono stati sospesi cautelativamente dal servizio. L’indagine è stata svelata da L’Espresso.
CITTA’ DEL VATICANO – Transazioni sospette al Vaticano.Si continua ad indagare sul caso portato alla luce da L’Espresso, che nella sua magistrale inchiesta ha portato alla luce irregolarità finanziare.
Vaticano, si dimette il cardinale Becciu
Nel settembre 2020 l’inchiesta sulle operazioni sospette, secondo fonti riportate da La Repubblica, avrebbe portato anche alle dimissioni di Giovanni Angelo Becciu che perde i diritti al cardinalato anche restando cardinale.
La ricostruzione della vicenda
Le operazioni finanziarie riguardano alcune compravendite immobiliari milionarie all’estero. Tutto confermato dalla Santa Sede in un comunicato. In particolare sotto la luce dei riflettori degli immobili di pregio a Londra e alcune ‘strane’ società inglesi che avrebbero partecipato alla sintesi. Le indagini sono continuate nelle settimane successive con gli inquirenti che hanno sequestrato documenti e pc di monsignor Perlasca.
Arrestato e scarcerato il broker Gianluigi Torzi
L’indagine aveva portato all’arresto del broker Gianluigi Torzi. All’imputato erano state contestate le accuse di estorsione, peculato, truffa aggravata e autoriciclaggio. Nella giornata di lunedì 15 giugno 2020 l’Ufficio del Promotore di Giustizia vaticano ha “concesso la libertà provvisoria” al broker.
Papa Francesco a conoscenza della vicenda
Secondo quanto riferito da L’Espresso, Papa Francesco era a conoscenza di questa vicenda ed ha ordinato un’indagine puntuale e severissima.
Nelle scorse settimane gli uomini della Gendarmeria hanno effettuato dei sequestri di documenti riservati, di pc e di computer non solo negli uffici della Prima Sezione ma pure nelle stanze dell’Aif. Da parte del Vaticano pochissime informazioni visto che l’indagine continua ad essere riservata. Ma resta sicuramente la massima attenzione sulla vicenda anche per evitare scandali che potrebbero coinvolgere la Santa Sede.