Trasferta di Marsiglia vietata ai tifosi della Lazio. Ma è polemica per il comunicato pubblicato dalle autorità francesi.
MARSIGLIA (FRANCIA) – La trasferta di Marsiglia è vietata ai tifosi della Lazio ma non mancano le polemiche. Nella motivazione, precisata nell’ordinanza del ministro dell’Interno, è sottolineato che il divieto è dovuto ai “comportamenti violenti di certi supporters e ai canti fascisti“.
Nel provvedimento è precisato anche che “qualsiasi persona che i definisca tifoso biancoceleste o si comporti come tale non può muoversi tra i punti di frontiera, stradali, ferroviari, portuali e aeroportuale francesi e il comune di Marsiglia“. Le polemiche sono subito iniziate sui social e nelle prossime ore ci potrebbe essere una revisione del provvedimento.
La replica della Lazio
Non si è fatta attendere la replica della Lazio. In un comunicato è precisato che “la società non può accettare un’offesa gratuita a tutti i nostri tifosi ed allo stesso club, che ha sempre combattuto con azioni concrete i comportamenti violenti ed ogni tipo di discriminazione […]. Abbiamo, inoltre, visto che la violenza negli stadi è un fenomeno ancora diffuso e per questo ci attendiamo un chiarimento dalle istituzioni francese e d una presa di posizione delle nostre verso una decisione che dovrebbero indignare tutti i cittadini, a prescindere dall’essere tifosi o meno o dalla squadra da tifare“.
Meloni: “Tifosi discriminati”
Anche Giorgia Meloni è intervenuta sulla vicenda. “Si tratta di un precedente pericoloso – ha detto la leader di Fratelli d’Italia citata dall’Agi – il governo francese non si limita solo a vietare l’accesso allo stadio o alla città, ma nega l’accesso sul suolo transalpino a chiunque si dichiari tifoso della Lazio. Ci aspettiamo una netta presa di posizione da parte del premier Draghi e del governo italiano su un provvedimento che va contro tutte le leggi internazionali sulla libera circolazione dei cittadini“.