Prosegue la trattativa tra Ita e sindacati: servono garanzie sulla Cassa integrazione straordinaria. Chieste garanzie al governo.
Prosegue la trattativa tra Ita e i sindacati ma la strada sembra in salita. La scadenza è fissata per il pomeriggio di mercoledì 8 settembre ma la trattativa è in una fase di stallo da giorni e difficilmente il concordato sulle 48 ore porterà ad un drastico cambio di scenario.
Caso Ita, i sindacati chiedono un intervento del governo
Azienda e sindacati trattano sul numero di assunzioni e sulle misure per i lavoratori. In particolare i sindacati, che si appello al governo, chiedono garanzie sulla cigs: senza rassicurazioni o almeno chiarimenti sul tema la trattativa non si chiude.
“Nulla di nuovo purtroppo. Manca il convitato di pietra, ovvero il governo. Mancano le risposte sugli organici, handling e manutenzione. Non è qui che si può discutere di ammortizzatori sociali. Non possiamo lasciare persone senza lavoro e senza pensione“, ha dichiarato Ivan Viglietti, segretario della Uilt.
“È necessaria una cig per tutto l’arco di piano di Ita che garantisca i lavoratori che non passeranno nella nuova società il 15 ottobre. Ora ci sono ammortizzatori sociali solo fino al 22 settembre 2021 e si parla della proroga di un solo anno. Ci vuole un tavolo con il governo perché non è questa la sede dove discuterne“, ha detto segretario della Filt, Fabrizio Cuscito.
La scadenza di mercoledì
Dopo l’ultimo incontro tra azienda e sindacati, le parti sono arrivate ad un concordato di 48 ore. In queste ore i sindacati analizzeranno la proposta avanzata da Ita e procederanno con una contro-proposta.
“Preso atto che per quanto specificatamente attiene alla trattativa in corso con la scrivente società è venuta meno da parte di tutte le organizzazioni sindacali e associazioni professionali la pregiudiziale relativa agli affidamenti sul regime di cigs riconoscibile dal Gruppo Alitalia in amministrazione straordinaria, confermiamo la nostra disponibilità a proseguire il confronto, fino alle ore 17 del giorno 8 settembre 2021, sui testi contrattuali oggi consegnati”, è la comunicazione di Ita dopo l’incontro del 6 settembre.