Governo – Di Maio e Salvini alle strette, spunta il nome del leader della Lega come possibile Premier del prossimo esecutivo.
Governo – Sono ore di trattative concitate e frenetiche tra Lega di Matteo Salvini e il M5s, entrambe intenzionate a evitare la nomina di un governo tecnico da parte del capo dello Stato Sergio Mattarella.
Sono ormai poche le ore a disposizione di Luigi Di Maio e Matteo Salvini, il primo sempre fermo sulla sua posizione di voler escludere Silvio Berlusconi da ogni accordo e il secondo impegnato a convincere il suo alleato a fare un passo indietro. Da FI fanno sapere di essere disposti a cedere il passo a un governo Lega-M5s ma di non essere intenzionati a votare la fiducia.
Lega-M5s: serve un Premier
Ma non basta. Il problema principale sembra in realtà legato alla figura del Premier: è qui che manca l’accordo e soprattutto, almeno per il momento, le ipotesi condivise dai due gruppi.
“Se c’è accordo si parte altrimenti si vota. Molto semplice. Si è aspettato già tanto tempo. Come promesso, stiamo lavorando fino all’ultima ora per far nascere un governo fedele al voto degli italiani“, ha fatto sapere Matteo Salvini nel tentativo di convincere Luigi Di Maio.
Il problema di fondo sembra dato dal fatto che in realtà, al di là dei nomi che possano proporre, a Palazzo Chigi vogliono andarci sia Salvini che Di Maio e nessuno è intenzionato a fare un passo indietro.
Governo – Salgono le quotazioni di Matteo Salvini
Ora le condizioni sono favorevoli al leader della Lega, il quale è riuscito a sciogliere nel migliore dei modi il nodo Berlusconi mostrando un importante segnale di apertura verso i pentastellati, chiamati ora a un sacrificio per fare un passo verso il Governo comune.
Proprio nelle ultime ore dal Movimento è arrivata una timida apertura proprio alla candidatura di Matteo Salvini come Premier. Il tempo è poco ma la strada è lunga e inizierà dal contratto di Governo. Superato quello scoglio potrebbe succedere di tutto.