Travaglio racconta Grillo: dagli spettacoli satirici degli anni ’90 alla nascita del blog e del M5S, fino alla crisi politica di oggi.
Marco Travaglio, direttore del Fatto Quotidiano e storico osservatore, ha condiviso un interessante racconto su Beppe Grillo attraverso un video pubblicato sul canale YouTube di Luca Sommi, conduttore della trasmissione Accordi e Disaccordi.
In questo racconto, il giornalista ripercorre gli ultimi trent’anni della vita pubblica del comico, svelando episodi inediti e aneddoti curiosi, tra cui le origini del blog beppegrillo.it e la nascita del Movimento 5 Stelle.
Quando Beppe Grillo era solo un comico: Travaglio racconta
“Beppe Grillo quando era ancora lui l’ho conosciuto una trentina di anni fa“, esordisce Marco Travaglio, ricordando i primi incontri con il comico genovese. “Lui mi leggeva, io andavo ai suoi spettacoli e quando veniva a Torino mi chiamava per sapere cosa era successo negli ultimi tempi per adattare lo spettacolo alla città in cui lo recitava“.
Il comico, secondo il giornalista, avrebbe un talento naturale per rielaborare le informazioni che gli venivano raccontate, trasformandole in monologhi spesso satirici e pungenti. “Non prendeva appunti, le raccontava a modo suo, spesso travisandole e si beccava querele su querele“, aggiunge.
Nel 2005, avviene un incontro cruciale: quello con Gianroberto Casaleggio, il visionario imprenditore digitale che avrebbe radicalmente cambiato la traiettoria di Grillo. “Lui che spaccava i computer sul palco conosce Casaleggio, un consulente aziendale di strategie di rete, che gli spiega le potenzialità del web per fare controinformazione e democrazia diretta dal basso“, afferma.
Da quell’incontro nasce il celebre blog beppegrillo.it, che in pochissimo tempo diventa un fenomeno globale. “Nel giro di poco tempo diventa il 28esimo più visto al mondo, il nono più influente e il primo in Italia…”, racconta Travaglio. Il blog non era solo uno spazio di denuncia e critica sociale, ma si trasformò rapidamente in un laboratorio politico che avrebbe portato alla fondazione del Movimento 5 Stelle.
La crisi del Movimento e la parabola discendente di Grillo
Travaglio prosegue il suo racconto passando in rassegna le fasi cruciali del M5S: dalla sua rapida ascesa alla crisi politica che ha colpito il movimento negli ultimi anni. Emblematico il commento del giornalista su uno degli ultimi video di Beppe Grillo: “L’altro giorno ha fatto un video, il Movimento 5 Stelle è evaporato, rivendico il diritto all’estinzione del movimento“.
Secondo il giornalista, il comportamento del comico ricorda quello di un bambino dell’oratorio che, esclusi dal gioco, “scappano via con la palla così gli altri non giocano“.
Nonostante i tentativi del comico di affossare il Movimento, il giornalista sottolinea come il M5S resti ancora oggi una delle principali forze politiche italiane: “Al momento con tutte le espulsioni, le traversie, i sabotaggi di Grillo il Movimento è ancora la terza forza politica d’Italia“.
Il racconto si conclude con una nota ironica, tipica del giornalista torinese: “Io però aspetto con ansia il prossimo video, quando Grillo si affaccerà e dirà ho scoperto che c’è un vecchio politico che è lì da 15 anni e vuole restare lì a vita senza limite di mandati e pretende pure un vitalizio di 300 mila euro per non fare assolutamente un cazzo“.
Ecco il video pubblicato su YouTube: