Un calcolo complesso per avere sempre sotto controllo gli introiti
Come calcolare il rendimento delle obbligazioni? A causa della difficoltà del calcolo e dei molti dati da tenere in considerazione si consiglia l’uso di excel.
Di quali obbligazioni è possibile calcolare l’introito?
Naturalmente risulta impossibile calcolare con precisione gli introiti che ci possono derivare da un’obbligazione a tasso variabile, mentre è relativamente semplice farlo con le obbligazioni a tasso fisso, ovvero quelle obbligazioni che generano un interesse fisso che viene corrisposto periodicamente a prescindere dalle oscillazioni del mercato, dagli introiti dell’azienda o da qualsiasi altro fattore.
Come calcolare il rendimento delle obbligazioni?
I dati da tenere in considerazione al momento del calcolo del rendimento sono: il prezzo di emissione, PE; il prezzo di acquisto, PA; il valore di rimborso, VR, la cedola annuale netta, CE; le commissioni di acquisto, CA; il carico fiscale, CF; il guadagno in conto capitale.
La formula del calcolo del rendimento è la seguente: R= (CE+GP/n)/PA x 100
Il valore n corrisponde al numero di anni che mancano alla scadenza. Al valore PA vanno aggiunte naturalmente le commissioni che al momento della compravendita vengono applicate dalla banca di riferimento.
Per calcolare la cedola al netto della tassazione del 12,5% si utilizza la formula Y x (1 – 0,125) dove Y è l’interesse annuale della cedola in esame.
Il 12,5% va applicato anche sul valore di rimborso del capitale. Un’obbligazione non sarà rimborsato il 100% dell’obbligazione ma il suo 99,75%,
Il GP, ovvero il guadagno in conto capitale subisce allo stesso modo la decurtazione del 12% causa dell’imposizione fiscale.
Il valore n, come abbiamo già detto è il numero di anni alla scadenza. Dal momento che normalmente la scadenza viene indicata in giorni, si dovrà semplicemente dividere quel valore per 365.
Questo calcolo, che potrebbe risultare abbastanza laborioso, può essere eseguito facilmente con un’adeguata programmazione di un foglio excel.