Reddito di Cittadinanza, gli uomini delle forze dell’ordine hanno sventato una truffa dal valore potenziale di sessanta milioni di euro: 16 persone arrestate.
Nuova maxi operazione contro i furbetti del Reddito di Cittadinanza, con gli inquirenti che hanno portato alla luce una truffa dal valore potenziale di sessanta milioni di euro. Nel corso dell’operazione sono state arrestate sedici persone.
Reddito di Cittadinanza, la truffa dei romeni fantasma: 16 arresti
Le indagini della Procura di Milano e della Guardia di Finanza di Cremona e Novara hanno portato alla luce una maxi-truffa sul Reddito di Cittadinanza per la quale sono state arrestate sedici persone che dovranno rispondere delle accuse di truffa aggravata ai danni dello Stato, associazione a delinquere ed estorsione.
Gli inquirenti hanno scoperto una vera e propria pianificazione criminale, una truffa pianificata e studiata nei minimi dettagli. Non si tratta infatti di soggetti che hanno richiesto il Reddito di Cittadinanza pur non avendone diritto. Si tratta di soggetti che hanno pianificato una vera e propria truffa.
Secondo le ipotesi investigative, gli arrestati si presentavano nei Caf presentando il codice fiscale di centinaia di persone di nazionalità romena. Agli operatori dei Caf comunicavano che questi soggetti abitavano in Italia da almeno dieci anni e che avevano i requisiti per richiedere il Reddito di Cittadinanza.
L’ipotesi degli inquirenti è che alcuni operatori dei Caf erano consapevoli della truffa ma preferivano avviare comunque le pratiche anche per un vantaggio personale. Altri invece avrebbero protestato e sarebbero stati minacciati.
Le polemiche sul Reddito di Cittadinanza
La notizia riaccende le polemiche sul Reddito di Cittadinanza, già al centro delle discussioni del governo nel corso della stesura del testo della bozza della legge di bilancio. Il leader della Lega Matteo Salvini, parlando proprio dei lavori sulla Manovra, aveva fatto sapere alla stampa di essere intenzionato a chiedere al premier Draghi un Consiglio dei Ministri per affrontare il problema dei furbetti del Reddito di Cittadinanza.
Non ci sono dubbi sul fatto che la macchina dei controlli non funzioni o quantomeno abbia limiti evidenti. Il Presidente del Consiglio ha comunicato che la misura-bandiera del Movimento Cinque Stelle sarà migliorata anche da questo punto di vista, stringendo ulteriormente le maglie dei controlli preventivi.