Nel 2025 le truffe online stanno raggiungendo livelli preoccupanti. Ecco le tecniche usate dai truffatori e cosa fare per proteggersi.
Il 2025 si conferma un anno critico per le truffe online, con un numero sempre maggiore di utenti che cadono vittima di raggiri sofisticati. I criminali informatici affinano costantemente le proprie tecniche, prendendo di mira soprattutto gli utenti meno esperti, come gli anziani, ma anche giovani e professionisti che operano nel digitale.

Le truffe online aumentano nel 2025: il fenomeno preoccupa
Secondo i dati della Polizia Postale, il numero di truffe segnalate è cresciuto del 15% rispetto all’anno precedente, evidenziando un trend preoccupante. Oltre alla quantità di attacchi, preoccupa il valore delle somme sottratte, che nel 2024 ha raggiunto livelli record.
Le truffe online più diffuse nel 2025
Le frodi digitali possono assumere diverse forme. Ecco le più comuni:
- Phishing: email o messaggi falsi che imitano banche e aziende, progettati per sottrarre password e dati bancari.
- Truffe sugli e-commerce: siti web fasulli che vendono prodotti inesistenti o di pessima qualità.
- Truffe sui social media: profili falsi che promettono investimenti miracolosi o si spacciano per amici e parenti.
- Romance scam: raggiri sentimentali online per estorcere denaro alle vittime.
- Truffe sugli investimenti: promesse di guadagni facili con criptovalute e trading finanziario inesistente.
- Falsi premi e concorsi: email che annunciano vincite inesistenti, chiedendo pagamenti anticipati.
Questi schemi ingannevoli continuano a mietere vittime, soprattutto tra chi non ha familiarità con il mondo digitale.
I numeri delle truffe online: un fenomeno in crescita
Le statistiche più recenti confermano l’escalation del fenomeno:
- 2023: 16.325 truffe segnalate
- 2024: 18.714 casi (+15%)
A livello economico, le cifre sottratte sono altrettanto impressionanti:
- 2023: 137 milioni di euro
- 2024: 181 milioni di euro
Il danno economico è solo una parte del problema: molte vittime subiscono anche gravi conseguenze psicologiche, tra stress, ansia e perdita di fiducia nelle piattaforme digitali.
Come proteggersi dalle truffe online
Per evitare di cadere in trappola, è fondamentale adottare alcune precauzioni:
- Non cliccare su link sospetti e non inserire dati personali su siti non verificati.
- Diffidare di offerte troppo vantaggiose: se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è.
- Utilizzare l’autenticazione a due fattori per proteggere email, social e conti bancari.
- Verificare sempre l’attendibilità del venditore o dell’investimento prima di inviare denaro.
- Non condividere informazioni sensibili via telefono o messaggi con sconosciuti.
Seguire queste linee guida può ridurre significativamente il rischio di essere truffati.
Cosa fare se si cade in una truffa
Se si diventa vittima di una frode digitale, è essenziale agire tempestivamente per limitare i danni:
- Bloccare immediatamente carte di credito e conti bancari, contattando la propria banca.
- Cambiare le password di email, social e account bancari per evitare ulteriori intrusioni.
- Segnalare il sito o il profilo fraudolento, per impedire che altri utenti subiscano la stessa sorte.
- Denunciare la truffa alla Polizia Postale, fornendo tutte le informazioni necessarie.
Come denunciare una truffa alla Polizia Postale
Esistono due modalità per presentare una denuncia:
- Online, attraverso il servizio “Denuncia vi@web” disponibile sul sito ufficiale della Polizia Postale.
- Di persona, recandosi presso un ufficio di Polizia con:
- Documento d’identità
- Descrizione dettagliata della truffa subita
- Nome del sito o contatto coinvolto
Anche chi sospetta una possibile frode può inviare una segnalazione preventiva alla Polizia Postale, contribuendo così alla prevenzione di ulteriori raggiri.