Donald Trump ha incolpato l’agenzia federale di aver messo in atto una “caccia alle streghe” e di avergli sottratto i suoi “tre passaporti”.
L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha lanciato un’accusa nei confronti del Fbi. Secondo l’ex presidente, dopo le perquisizioni nel suo resort di Mar-a-Lago, l’agenzia federale gli avrebbe sottratto tre passaporti. Nel frattempo la magistratura sta indagando nei confronti di Rudolph Giuliani, suo fedele amico.
L’ex presidente degli Stati Uniti avrebbe incolpato l’agenzia federale di aver messo in atto una “caccia alle streghe” e di avergli sottratto senza motivo i suoi “tre passaporti (di cui uno scaduto), insieme con tutto il resto”.
Nel frattempo, la magistratura dello Stato della Georgia ha aperto un’indagine penale su Rudolph Giuliani. Si tratta dell’ex avvocato di Trump ed ex sindaco di New York. Giuliani sarebbe l’alleato numero uno dell’ex presidente Usa. Forti le accuse di Trump nei confronti del dipartimento di Giustizia.
Alcuni testimoni, all’inizio di quest’estate, hanno confermato la presenza di Giuliani durante alcuni incontri con rappresentanti del congresso georgiano. In questa sede aveva parlato di teorie complottiste per falsare il voto.
Ora Giuliani è atteso oggi ad Atlanta per rispondere alle domande dei procuratori. Il suo legale, Robert Costello: “Se queste persone pensano che racconterà il contenuto delle conversazioni con il presidente Trump, resteranno delusi”.
L’intervista dell’ex presidente con Fox News
Trump, durante un’intervista con Fox News, sembrava voler sotterrare l’ascia di guerra: “Ho detto (riferendosi ai suoi collaboratori) di fare tutto ciò che è possibile per aiutare”, dice. “Perché la temperatura deve essere abbassata in questo Paese. Altrimenti, possono succedere cose terribili“.
Ma durante l’intervista l’ex leader Usa si è contraddetto nel giro di qualche secondo, dicendo: “Non accetteranno un’altra truffa”, riferendosi all’indagine condotta dal Fbi. Secondo l’ex presidente, il dipartimento di Giustizia avrebbe messo in atto una vera e propria “caccia alle streghe” nei suoi confronti.
L’avrebbe paragonata a quella condotta dagli stessi federali sulle interferenze russe nelle elezioni del 2016. Poi ha aggiunto in sede d’intervista: “La gente è molto arrabbiata per ciò che sta succedendo”, in riferimento all’indagine aperta con l’accusa di spionaggio e frode nei suoi confronti.