Donald Trump minaccia un aumento dei dazi e cancella l’incontro con Xi Jinping. Wall Street e le Borse europee in calo.
Dopo la beffa con il Premio Nobel per la Pace, Donald Trump torna all’attacco con i dazi. Questa volta il bersaglio è la Cina, accusata di atti ostili sul fronte commerciale. Le sue dichiarazioni su Truth Social, come riportato da L’Ansa, hanno avuto effetti immediati sui mercati internazionali, portando in ribasso Wall Street e le principali Borse europee.

Trump accusa la Cina e annulla l’incontro con Xi Jinping
Donald Trump ha scritto su Truth Social che sta valutando “un massiccio aumento dei dazi sui prodotti cinesi in arrivo negli Stati Uniti“, accusando Pechino di “atti ostili“. Il riferimento è a una serie di lettere inviate dalla Cina a vari Paesi del mondo. Queste lettere – secondo il tycoon – minaccerebbero controlli sulle esportazioni di terre rare e altri materiali strategici.
“È stata una vera sorpresa, non solo per me, ma per tutti i leader del mondo libero“, ha affermato il presidente. Sottolineando che “nessuno ha mai visto niente del genere“. Ha inoltre dichiarato che tali mosse “intaserebbero i mercati e renderebbero la vita difficile a praticamente tutti i Paesi del mondo, soprattutto alla Cina“.
Trump ha poi comunicato la sua decisione di cancellare un incontro previsto con il presidente cinese Xi Jinping: “Avrei dovuto incontrare il presidente Xi tra due settimane, all’Apec in Corea del Sud, ma ora sembra non esserci più motivo di farlo“.
I mercati reagiscono: crolla Wall Street, giù le Borse europee
L’annuncio di Donald Trump, aggiunge L’Ansa, ha avuto conseguenze immediate sui mercati finanziari. Wall Street ha girato in negativo: il Dow Jones ha perso l’1,15%, il Nasdaq è sceso del 2,42%, mentre lo S&P 500 ha lasciato sul terreno l’1,64%. Le sue parole hanno peggiorato l’andamento degli indici, già in giornata incerta.
Anche le Borse europee hanno chiuso in calo: Parigi ha perso l’1,53%, Francoforte l’1,5% e Londra lo 0,86%. La reazione è stata legata direttamente alle dichiarazioni del presidente americano, che ha definito “particolarmente inappropriate” le lettere inviate da Pechino. Sottolineando la coincidenza temporale con l’annuncio di una pace in Medio Oriente: “Mi chiedo se questa tempistica sia stata una coincidenza“. “Come presidente degli Stati Uniti contrasterò finanziariamente la loro mossa“, conclude il tycoon.