Donald Trump ha dichiarato di voler offrire a Elon Musk un ruolo chiave nel suo gabinetto in caso di vittoria alle elezioni del 2024.
Donald Trump ha sorpreso molti con una recente dichiarazione rilasciata durante un’intervista a Reuters, dove ha affermato di essere disposto a offrire a Elon Musk un ruolo di primo piano nel suo eventuale gabinetto, qualora vincesse le elezioni presidenziali del 2024.
Trump, noto per le sue mosse spesso imprevedibili, ha elogiato Musk definendolo “un ragazzo molto intelligente” e ha aggiunto che considererebbe seriamente la possibilità di coinvolgerlo come consigliere o in un’altra posizione di rilievo all’interno del suo team.
La proposta inaspettata di Trump a Elon Musk
Questa dichiarazione arriva in un momento delicato, mentre la Convention nazionale del Partito Democratico sta catalizzando l’attenzione mediatica, con Joe Biden e Kamala Harris al centro della scena.
La mossa di Trump sembra essere studiata per distogliere l’attenzione dai suoi avversari e per dimostrare che, nonostante le polemiche che lo circondano, è ancora in grado di attrarre figure di spicco come Musk.
La risposta di Musk e il legame tra i due imprenditori
Non è la prima volta che si parla di un possibile legame tra Trump e Musk, due figure che condividono una visione ambiziosa e non convenzionale del futuro. Lo scorso luglio, Musk aveva espresso il suo supporto a Trump dopo un attacco subito dall’ex presidente in Pennsylvania. Inoltre, ad agosto, il CEO di Tesla ha intervistato Trump su X (precedentemente noto come Twitter), in un video che ha ottenuto oltre un miliardo di visualizzazioni, nonostante secondo Musk sia stato oggetto di un tentativo di sabotaggio informatico.
La risposta di Elon Musk all’invito di Trump non si è fatta attendere. In un post pubblicato su X, Musk ha scritto: “Sono disposto a servire”, accompagnando il messaggio con una sua foto in giacca e cravatta, mentre finge di parlare da un palco decorato con la bandiera americana e la scritta “Dipartimento dell’efficienza governativa”. Questo gesto sembra confermare la disponibilità di Musk a collaborare con l’ex presidente, aprendo così scenari interessanti per la prossima campagna elettorale.
