Donald Trump e Sergio Mattarella si incroceranno a Parigi: un rapporto fatto di dialogo franco e pragmatismo di cui sarà contenta la Meloni.
Sergio Mattarella e Donald Trump, due figure agli antipodi per formazione politica e stile personale, si ritroveranno a Parigi per la magnifica cerimonia di inaugurazione di Notre-Dame, organizzata da Emmanuel Macron.
Mattarella incontra Trump: i nodi del passato tornano a galla
Il presidente francese ha invitato capi di Stato e monarchi di tutto il mondo, inclusa Jill Biden, in rappresentanza ufficiale degli Stati Uniti, e il presidente eletto Trump, che entrerà in carica a gennaio.
Nonostante l’evento non preveda incontri ufficiali, la presenza di Mattarella e Trump nello stesso luogo riaccende i riflettori su un dialogo passato segnato da pragmatismo e concretezza.
La storia del dialogo tra i due leader risale al maggio 2017, quando Trump fu ricevuto al Quirinale prima del G7 di Taormina, e prosegue nell’ottobre 2019, con la visita di Mattarella alla Casa Bianca.
Durante quei colloqui, nonostante le evidenti differenze di stile e priorità politiche, i due leader affrontarono temi cruciali:
- Lotta al terrorismo: al centro del primo incontro.
- Nato e rapporti transatlantici: Trump richiese un aumento dei contributi italiani, ma Mattarella replicò sottolineando la consistenza del contingente italiano, secondo solo a quello statunitense.
- Dazi e commercio: Mattarella affrontò la minaccia dei dazi americani sull’agroalimentare italiano, ribadendo l’importanza della bilancia commerciale tra USA e UE.
La visita di Mattarella nel 2019 fu interpretata come un elemento chiave per mitigare la posizione americana sui dazi, soprattutto su prodotti simbolo come vino, olio e pasta.
Le sfide attuali: un nuovo capitolo
Con il ritorno di Trump alla Casa Bianca, i nodi del passato tornano a galla:
- Contributi alla Nato: Trump insiste sul 2% del PIL come contributo minimo richiesto.
- Dazi e relazioni commerciali: torna il rischio di misure punitive verso l’Europa.
- Strategia transatlantica: Mattarella dovrà ribadire l’importanza di una relazione complementare tra Stati Uniti ed Europa per contrastare l’avanzata dei BRICS.
L’incontro ufficiale tra i due leader, ancora non programmato, sarà l’occasione per testare nuovamente la capacità di dialogo e la diplomazia del Presidente italiano.Il rapporto tra Mattarella e Trump ha dimostrato in passato come il pragmatismo possa costruire ponti anche tra personalità e visioni così distanti.
In attesa di un confronto ufficiale, la presenza congiunta a Parigi offre un assaggio di quello che potrebbe essere un nuovo capitolo nel dialogo tra Italia e Stati Uniti.