Trump torna su X grazie a un’intervista di due ore con Musk: dagli attacchi all’UE e alla rivale Harris, ecco cosa è emerso dal loro dialogo.
Donald Trump è tornato in grande stile sulla scena social grazie a un’intervista esclusiva di due ore condotta da Elon Musk su X, la piattaforma precedentemente nota come Twitter.
Il 45esimo presidente degli Stati Uniti era stato bandito da Twitter nel 2021 dopo l’assalto a Capitol Hill, perdendo così l’accesso ai suoi quasi 89 milioni di follower. Ecco cosa è emerso dal loro dialogo.
L’intervista di Musk a Trump: gli attacchi ad Harris e all’UE
L’intervista, come riportato da Rai News, è stata caratterizzata da un inizio ritardato a causa di un attacco informatico, come spiegato dallo stesso Musk.
Nonostante l’intoppo tecnico, la discussione ha attratto l’attenzione di milioni di persone: “Finora la conversazione tra Elon Musk e Donald sarebbe stata ascoltata da 16,4 milioni di persone, 84 milioni le visualizzazioni sul post, 319 mila i commenti, 111 mila i ‘retweet’, 374 mila i ‘Mi piace“.
Con le elezioni presidenziali del 2024 all’orizzonte, Trump non ha risparmiato critiche alla sua principale rivale, la vicepresidente Kamala Harris. L’ha definita “incompetente” e candidata di “terzo grado“.
Ha anche attaccato l’Unione Europea e il Commissario europeo per il mercato interno, Thierry Breton, per aver ricordato l’obbligo di X di moderare tempestivamente contenuti illeciti o fake news.
“Si faccia gli affari suoi,” ha dichiarato, aggiungendo che l’UE “non ha nessuna autorità per dettare come facciamo campagna elettorale“.
In un momento di incertezza politica, con Joe Biden che ha annunciato di non correre per un secondo mandato. Trump si trova ad affrontare una competizione difficile.
Tuttavia, il suo ritorno su X, facilitato dall’amicizia con Musk, potrebbe offrirgli una piattaforma decisiva per rilanciare la sua campagna elettorale.
Da Nicolas Maduro ad un sodalizio futuro
Durante la chiacchierata, Trump ha toccato una varietà di temi, dalla politica interna a quella estera. Non sono mancati gli elogi per figure controverse come Xi Jinping, Vladimir Putin e Nicolas Maduro.
Parlando del leader venezuelano, il Tycoon ha sottolineato come Maduro abbia “abbattuto il crimine del 72 per cento“.
Al contempo, l’ex presidente ha ribadito la sua opposizione alla gestione dell’immigrazione da parte dell’amministrazione attuale. Affermando che “venti milioni [di migranti] sono entrati negli Stati Uniti, arrivati da carceri, manicomi e da tutto il mondo“.
Oltre ai contenuti politici, afferma Rai News, l’intervista ha anche svelato possibili collaborazioni future tra Trump e Musk.
L’ex presidente ha infatti suggerito che potrebbe coinvolgere l’imprenditore nel suo eventuale governo. Lodando le capacità di taglio dei costi dimostrate da Musk nella gestione di X, dove ha licenziato 6.000 dipendenti.
