L’ormai neo presidente Usa, Donald Trump, ha annunciato la novità relativa a Vladimir Putin e ad un incontro molto ambizioso.
Lo aveva detto già in precedenza e lo ha confermato anche in queste ore nel corso di un evento con i governatori repubblicani a Mar-a-Lago: Donald Trump sta organizzando un incontro importante e ambizioso con Vladimir Putin, leader russo. L’obiettivo dichiarato è quello di dialogare al fine di porre fine alla guerra con l’Ucraina e non solo.
Trump-Putin: cosa filtra sull’organizzazione dell’iincontro
Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, potrebbe incontrare presto il leader russo, Vladimir Putin. Ad affermarlo è stato lo stesso tycoon, spiegando che il presidente del Cremlino avrebbe espresso il desiderio di incontrarlo e che si starebbero svolgendo i preparativi per un incontro.
Nel corso di un evento con i governatori repubblicani a Mar-a-Lago, come riportato dai media americani citati dai vari organi di stampa internazionali, il neo eletto numero uno degli Usa ha quindi spiegato, senza scendere nei dettagli, che il presidente russo “vuole incontrarmi” e “stiamo organizzando” un faccia a faccia.
Le parole del tycoon su Putin
“Lui (Putin, ndr) vuole che ci incontriamo e noi ci stiamo organizzando”, ha detto Trump ai giornalisti nella sua residenza in Florida. “Il presidente Putin vuole che ci vediamo. Lo ha detto anche pubblicamente e dobbiamo mettere fine a quella guerra”.
Tra gli altri passaggi delle sue dichiarazioni anche una risposta alla domanda sulla possibilità di un incontro trilaterale tra lui, Putin e il leader cinese Xi Jinping. In questo senso, il tycoon avrebbe risposto che questa situazione verrà stabilita in futuro.
Il presidente Usa ha poi parlato anche della guerra in Ucraina nello specifico: “Russia e Ucraina hanno perso centinaia di migliaia di uomini in una guerra che non sarebbe mai dovuta cominciare. Con me presidente non sarebbe iniziata. Ora bisogna farla finire ed è molto più complicato”.
Gli aggiornamenti sul conflitto in Ucraina
Al netto delle intenzioni di porre fine alla guerra Ucraina-Russia, gli ultimi aggiornamenti sul conflitto non sono certo positivi.
Secondo quanto si apprende, infatti, nelle ultime 24 ore le forze russe avrebbero colpito 41 insediamenti nella regione di Kherson con droni e artiglieria: almeno una persona sarebbe rimasta uccisa e altre 16 ferite. A riportare tali informazioni è stato, su Facebook, citato da Ukrinform, il governatore dell’oblast di Kherson, Oleksandr Prokudin.
La posizione di Mosca: tra guerra e tycoon
Intanto dalla Russia, tramite il suo portavoce Dmitry Peskov, Putin avrebbe confermato quanto detto tra Trump sottolineando che se il nuovo presidente degli Stati Uniti manterrà la sua intenzione di contattarlo, il presidente russo “non potrà che accogliere con favore”.
In questa ottica, va detto, il portavoce del numero uno russo ha spiegato di non aver ricevuto richieste fino ad oggi: “No, non ci sono state richieste. Ma d’altro canto, per ovvi motivi, probabilmente sarebbe più opportuno aspettare fino all’insediamento”.
Mosca avrebbe commentato anche le recenti uscite di Trump su Canada, Groenlandia e canale di Panama, considerando che l’Artico è un’area strategica per la Federazione: “Tali affermazioni sono vere, si tratta più di una questione di relazioni bilaterali degli Stati Uniti con la Danimarca, con altri Stati. Stiamo osservando con molta attenzione questo sviluppo piuttosto drammatico della situazione. Finora, grazie Dio, a livello di dichiarazioni”. E ancora. “L’Artico è una regione che rientra nei nostri interessi strategici e nazionali. Siamo e rimarremo presenti nel territorio Artico. Siamo interessati a mantenere una atmosfera di pace e stabilità e siamo pronti a cooperare con tutti i Paesi per garantire la pace e la stabilità ovunque, incluso nell’Artico”. Anche in questo senso la situazione sarà più chiara una volta che il tycoon sarà ufficialmente insediato come 47esimo presidente Usa.
