Una telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin sulla guerra in Ucraina non avrebbe avuto l’esito sperato. Cosa sta succedendo.
Nelle scorse ore ci sarebbe stato un colloquio telefonico tra il presidente americano appena eletto, Donald Trump, e Vladimir Putin per parlare della guerra in Ucraina. A riferirlo è stato il Washington Post. Pare che il tycoon abbia “consigliato” al leader del Cremlino di evitare ulteriori escalation nel quadro della guerra in Ucraina. Dal canto suo, la Russia ha reagito in modo “opposto”.
La telefonata Trump-Putin
Il neo presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, avrebbe telefonato al leader russo Vladimir Putin per “consigliargli” di mettere fine al conflitto in Ucraina evitando, quindi, una ulteriore escalation. A riferirlo è stato il Washington Post che avrebbe aggiunto anche come, secondo alcune fonti, i due presidenti avrebbero discusso dell’obiettivo della pace in Europa e Trump avrebbe espresso interesse a successive conversazioni sul tema con Putin per la “risoluzione della guerra in Ucraina”.
Caccia russi in volo sull’Ucraina
Al netto della chiamata tra i due potenti leader, la reazione della Russia sembra sia stata ben diversa dalle attese. Stando a quanto si apprende dai principali media, infatti, un’allerta aerea è scattata stamattina in quasi tutta l’Ucraina a causa del decollo di un gran numero di bombardieri russi.
Nel dettaglil, la Rai ha spiegato, citando un messaggio diramato su Telegram dall’aeronautica ucraina, che sarebbero otto i bombardieri strategici Tupolev Tu-95 che si stanno dirigendo verso l’Ucraina al fine di avanzare con i propri obiettivi.
Intanto, nella notte, almeno sei persone sono state uccise e una ventina altre ferite negli attacchi russi a Mykolaiv e Zaporizhzhia, nel sud del Paese, secondo le autorità locali. Secondo Vitaly Kim, governatore della regione di Mykolaiv sarebbero “scoppiati incendi negli edifici residenziali della città e tutti i servizi di emergenza sono sul posto”.