Trump e Zelensky, telefonata di un’ora dopo il colloquio con Putin. Il Cremlino conferma un incontro con il presidente Usa in Arabia Saudita.
Donald Trump ha annunciato di aver avuto una “ottima telefonata” con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durata circa un’ora. Il colloquio, è avvenuto dopo la sua conversazione con il presidente russo Vladimir Putin, e ha avuto l’obiettivo di “allineare sia la Russia che l’Ucraina in termini di richieste e necessità“. Il Cremlino ha inoltre confermato che i due leader si incontreranno in Arabia Saudita, mentre a Gedda proseguiranno i negoziati per il cessate il fuoco.

I negoziati e lo scambio di prigionieri a Gedda
Il ministero della Difesa russo, come riportato dall’Ansa, ha annunciato uno scambio di 350 prigionieri tra Mosca e Kiev. Con 175 detenuti rilasciati per ciascuna parte. L’accordo è stato raggiunto dopo la telefonata tra Vladimir Putin e Trump.
Steve Witkoff, inviato speciale di Donald Trump, ha dichiarato che i negoziati per un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina continueranno domenica a Gedda, in Arabia Saudita. Ha inoltre specificato che la tregua riguarderà “l’energia e le infrastrutture in generale“.
Il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz ha confermato di aver parlato con la sua controparte russa e ha in programma un colloquio con funzionari ucraini.
Intanto, l’Aeronautica militare di Kiev ha riferito che la Russia ha attaccato l’Ucraina con due missili balistici Iskander-M, quattro missili S-300 e 145 droni.
Il presidente Usa ha anche negato di aver discusso degli aiuti militari a Kiev con Putin, nonostante il Cremlino avesse affermato il contrario. “Non abbiamo parlato di aiuti, non ne abbiamo parlato affatto“, ha dichiarato in un’intervista a Fox News.
La telefonata tra Trump e Zelensky
Donald Trump ha comunicato la conclusione della telefonata con Zelensky attraverso un post su Truth. Sottolineando che la conversazione è stata incentrata sul suo precedente colloquio con Putin. “Siamo sulla buona strada“, ha dichiarato. Aggiungendo che chiederà al Segretario di Stato Marco Rubio e al Consigliere per la sicurezza nazionale Michael Waltz di fornire un resoconto dettagliato sui punti discussi.