Turchia: l'opposizione trova lo sfidante di Erdogan
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Direttore: Alessandro Plateroti

Turchia: le opposizioni trova lo sfidante di Erdogan

bandiera turchia

La lunga dittatura di Erdogan potrebbe interrompersi con il candidato comune a tutte le opposizioni pronto a sfidarlo.

A maggio ci saranno le prossime elezioni presidenziali in Turchia per cui tutte le forze di opposizioni si sono unite contro il Sultano. Il candidato comune nominato dall’alleanza dei sei partiti è pronto a sfidare il presidente Recep Tayyip Erdogan. Le opposizioni hanno nominato il leader del Chp, maggiore partito di opposizione di centrosinistra nazionalista e laica fondato da Kemal Ataturk, Kemal Kilicdaroglu di 74 anni, per sfidare Erdogan e il suo partito Akp.

L’attuale presidente è al potere da vent’anni e si è candidato ad un nuovo mandato. Il Chp di Kilicdaroglu, secondo i sondaggi starebbe intorno al 25%, ma nella coalizione fa parte anche il partito Iyi di Aksener, sul 12% di consenso, e altri partiti minori tra cui il partito democratico e il partito della felicità. I partiti dell’alleanza sono riusciti finalmente a trovare un accordo per lo sfidante di Erdogan dopo settimane di liti soprattutto a causa della leader conservatrice Aksener secondo cui c’era bisogno di uno sfidante con maggiore carisma per poter sconfiggere l’attuale presidente.

bandiera turchia
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Chi è lo sfidante del presidente turco

Ma a sfidare Erdogan sarà Kilicdaroglu, soprannominato il Gandhi turco, colui che creò nel 2018 la coalizione delle opposizioni che portò alla vittoria nelle amministrative segnando la prima sconfitta per Erdogan. «Il nostro è il tavolo della pace, vogliamo assicurare al Paese giorni di prosperità, pace e gioia. Governeremo la Turchia con il consenso».

Le elezioni ci saranno il 14 maggio, nonostante il violento terremoto e le terribili conseguenze che hanno colpito la Turchia a inizio febbraio. Il candidato proviene, tra l’altro, proprio dalla zona colpita dal terremoto a maggioranza curda. Secondo alcuni osservatori, potrebbe essere proprio questo un problema per gli elettori, soprattutto tra i sunniti conservatori. Se eletto, Kiliçdaroglu sarebbe il primo alevita ad accedere alla presidenza turca.

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ultimo aggiornamento: 7 Marzo 2023 12:00

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