Controlli di velocità Tutor sempre più capillari sulla rete autostradale italiana, ecco la situazione aggiornata per le feste pasquali.
Il sistema Tutor, introdotto nel 2004, copre attualmente quasi 2.500 chilometri del totale di 6.000 chilometri della rete autostradale italiana. Grazie a questo sistema, la mortalità è stata ridotta del 75% rispetto al 1999. Il Tutor è un sistema complesso e sofisticato, indipendente dalla presenza del Telepass, che funziona anche in caso di pioggia e di notte.
Sull’Autostrada del Sole (A1), i controlli sono attivi in diversi tratti sia in direzione sud (Milano-Firenze) che in direzione nord (Firenze-Milano). Tra Firenze e Napoli, sono presenti in entrambe le direzioni, mentre sull’A2 del Mediterraneo (Salerno-Reggio Calabria) è attivo il sistema Vergilius, altro tipo di controllo.
Alcune zone tra le più trafficate
L’A4, che collega Torino a Trieste, presenta postazioni tutor in entrambe le direzioni. Anche l’A5, l’autostrada che dal Nord Ovest della Penisola conduce verso la Francia e la Svizzera, ha postazioni tutor nei tratti vicino al Traforo del Monte Bianco. Sull’A6 (Savona-Torino) e sull’A7 (Genova-Milano), i controlli sono presenti solo in alcuni tratti e in entrambe le direzioni.
L’A8 (Milano-Varese) prevede il controllo della velocità tramite il sistema suddetto in entrambe le direzioni, mentre l’A10 (Genova-Ventimiglia) ha postazioni tutor solo in provincia di Savona. L’A13 (Bologna-Padova) presenta molteplici tratte interessate dalla presenza dei tutor in entrambe le direzioni.
Infine, sull’A14 (Taranto-Bologna), la seconda autostrada più lunga della Penisola, sono presenti postazioni tutor in diversi tratti sia in direzione nord che sud.
In conclusione, è importante essere informati sul funzionamento e la presenza dei controlli sulle autostrade italiane, soprattutto in vista degli spostamenti e delle festività pasquali, quando è previsto un aumento del flusso di traffico.