Esordì sul mercato nel 1995, segnando l’inizia di una nuova era per la TVR, grazie all’utilizzo del V8 ‘fatto in casa’ al posto dei motori forniti dalla Rover.
La TVR Cerbera è un modello di auto sportiva prodotta dalla casa automobilistica britannica TVR tra il 1996 ed il 2003. Presentata al Salone dell’Auto di Birmigham nel 1994, la Cerbera – che deve il nome al leggendario mostro a tre teste della mitologia greca – rappresentò per diversi aspetti una novità in quella che era l’offerta dell’azienda britannica. Il modello, infatti, presentava una serie di caratteristiche innovative rispetto alla gamma auto della TVR: non aveva il tettuccio apribile come i due modelli immediatamente precedenti (la Griffith e la Chimaera), era la prima ad essere omologata per quattro persone (2+2) e anche la prima ad essere sospinta da motori prodotti direttamente dall’azienda e non da un costruttore esterno.
Scheda tecnica TVR Cerbera
La TVR Cerbera si presenta come una coupé due porte quattro posti, il cui profilo viene definito da una serie di curve morbide e armoniose, pulite e ben definite. Presenta una lunghezza di poco superiore ai quattro metri (4.280 mm), è larga 1.865 mm ed è alta poco più di un metro (1.220 mm). Ha un passo leggermente più lungo dei due metri e mezzo (esattamente 2.566 mm).
Per quanto riguarda la massa a vuoto, supera la tonnellata ma resta relativamente leggera: 1.100 kg per le versioni sospinte dal motore V8, 1.060 per la versione ‘Lightweight’ equipaggiata con il V8 da 4.5 litri, 1.130 kg per l’allestimento che offre il 4.0 litri come unità di trazione. La TVR, infatti, ha tenuto fede alla propria tradizione producendo una macchina leggera, specie se si tiene in considerazione la potenza che è in grado di sviluppare.
Il design degli esterni, come detto, è piuttosto asciutto e dominato da profili armonici: niente spigoli e niente volumi squadrati. Il frontale si caratterizza per il cofano a passo lungo e la griglia che sembra riprendere moduli stilistici vagamente vintage ma riveduti e corretti in chiave moderna, non molto distanti dalle versioni 911 della Porsche (pur facendo le debite proporzioni). Nel corso del suo ciclo di produzione, la Cerbera non ha subito particolari aggiornamenti e sostanziali modifiche. L’unica novità di rilievo viene introdotta con il facelift del 2000, in cui i fanali tondi vennero sostituiti da un gruppo ottico a tre elementi.
Per quanto riguarda gli interni della TVR Cerbera, l’omologazione 2+2 viene talvolta ridefinita come 3+1, dal momento che il sedile del guidatore ha meno margine di movimento rispetto a quello del passeggero. Le dimensioni dell’abitacolo sono sufficienti ad accogliere comodamente quattro persone senza snaturare l’anima sportiva di una vettura molto potente. Altra novità rispetto ai precedenti modelli TVR è lo sterzo, una variante a due razze diversa dal classico a tre razze degli altri modelli dell’azienda inglese. La scelta deriva probabilmente dall’intenzione di rendere più visibile la parte della strumentazione collocata sotto il piantone.
Le motorizzazioni della TVR Cerbera
Prima di iniziare la produzione della Cabrera, la TVR aveva acquistato i propri motori dalla Rover. Quando quest’ultima venne assorbita da BMW, l’azienda di Blackpool – temendo che il colosso bavarese interrompesse la produzione – chiese ad Alwyn Melling di sviluppare un propulsore che potesse essere prodotto direttamente dalla TVR ed eventualmente integrato nell’offerta di mercato. L’idea di Peter Wheeler (presidente della TVR dal 1981 al 2003) era quella di sviluppare un V8, basato sui motori impiegati nelle competizioni agonistiche. Il prodotto finale prenderà il nome di ‘TVR Speed Eight‘, al fianco del quale il costruttore britannico sviluppa anche una versione a sei cilindri in linea, la meno potente delle quattro motorizzazioni abbinate alla Cerbera. Tutti i power train – alimentati a benzina – sono associati ad un cambio manuale a cinque marce. Di seguito, il quadro completo in ordine crescente di potenza con tanto di prestazioni della TVR Cerbera:
- 4.0 Speed Six: motore da 4.0 litri a 6 cilindri in linea, con distribuzione bialbero. Sviluppa una potenza massima di 350 CV a 6.800 giri al minuto e raggiunge una velocità di punta di 270 km/h. Con questo propulsore, la Cerbera è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in appena 4.4 secondi.
- 4.2 Speed Eight: motore da 4.2 litri (4.185 cc di cilindrata) a 8 cilindri con architettura a V (inclinazione pari a 75°) e distribuzione monoalbero. Sviluppa una potenza massima pari a 360 CV ad un regime di 6.500 giri al minuto; velocità di punta pari a 290 km/h. Raggiunge i 100 km/h da fermo in 4.2 secondi.
- 4.5 Speed Eight: motore da 4.5 litri a 8 cilindri con architettura a V (inclinazione pari a 75°) e distribuzione monoalbero. Eroga una potenza massima di 420 CV a 6.750 giri al minuto. La velocità massima tocca i 298 km/h. La variante ‘Red Rose’ ha la stessa cilindrata (4.475) ma sviluppa 20 CV in più e arriva a 311 km/h. L’accelerazione da 0 a 100 km/h è inferiore ai quattro secondi netti (3.9).
Il prezzo della TVR Cerbera
Trattandosi di un modello di auto fuori dai listini di vendita dal 2003, è difficile indicare un prezzo per la TVR Cerbera. In aggiunta, non è un prodotto particolarmente diffuso in Italia. Ad ogni modo, diversi modelli di seconda mano possono essere reperiti con discreta facilità, ma il costo varia in base alle condizioni dell’auto ed ai chilometri percorsi. Volendo restituire una stima verosimile, il range di prezzo va da un minimo di 20.000 sterline (per un modello particolarmente ‘vissuto’) ad un massimo di 38.000 per una versione recente (2003) e con poco più di diecimila chilometri percorsi all’attivo.
Curiosità: il noto calciatore David Beckam (ex nazionale inglese) possedeva una TVR Caerbera – verniciata color topazio – che ha messo in vendita presso un concessionario dello Yorkshire nel 2010 con una base d’asta di 20.000 sterline. Solo qualche anno prima, lo stesso modello era stato battuto per 55.000 euro, tasse escluse.
La TVR Cerbera Speed 12 e The Last Cerbera
Nel 1998, la TVR progettò di realizzare una potentissima macchina da corsa e sviluppò un concept denominato Project 7/12. La sigla deriva dal fatto che, nelle intenzioni del produttore inglese, la nuova Cerbera avrebbe dovuto montare un motore da 7.7 litri da 12 cilindri e arrivare a sprigionare una potenza di quasi 1000 CV. Malgrado le grandi ambizioni, il progetto non andò mai completamente in porto, per via delle difficoltà di vario genere che si presentarono durante il processo di messa a punto.
L’ultimo sussulto di una Cerbera si ebbe nel 2003, quando il nuovo presidente della TVR fece costruire un modello unico (carrozzeria Pepper White e interni Blu di Prussia) da battere all’asta come omaggio alla serie storica; l’auto è stata venduta per un prezzo prossimo alle 45.000 sterline.
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