Il servizio di taxi di Uber Italia è attivo in alcune città: ecco tutte le informazioni principali per usufruire di questo servizio tramite l’app.
Si sente spesso parlare di Uber, il servizio di taxi e trasporto in car sharing nato nel 2010 in California e che si è presto diffuso in tutto il mondo. Per utilizzare questo servizio basta scaricare l’app ufficiale sul proprio smartphone o device elettronico e seguire passo passo le istruzioni, che culminano con il contattare un conducente Uber che vi porterà dove desiderate. Bisogna tenere presente però, che sebbene Uber Italia esista ormai dal 2013, è disponibile solo in alcune città, in particolare con diversi tipi di servizio. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere: come funziona, i servizi, i costi e come diventare autista Uber.
Taxi Uber Italia: città in cui è disponibile e come funziona
Ad ora, il servizio di Uber è disponibile in alcune grandi città. Esse sono: Milano (la prima in cui è stato reso disponibile nel 2013), Roma, Genova e Torino (con anche compreso il tratto che va dal capoluogo piemontese a Caselle).
Come funziona? Innanzitutto bisogna scaricare sui vari store l’app ufficiale. Essa è disponibile per i sistemi operativi iOS, Android e Windows Phone. Una volta fatto questo bisogna registrarsi inserendo i propri dati (e anche il numero della carta di credito) e richiedere un autista per un luogo e una data scelta. Il metodo di pagamento avviene attraverso la carta di credito. Gli autisti non saranno pagati direttamente da voi ma dall’azienda statunitense che avrà ricevuto il vostro pagamento contactless.
A corsa ultimata, l’utente può scrivere un giudizio o una breve recensione sul servizio così da dare un feedback agli altri utenti. Una cosa peculiare è che attraverso l’app si possono vedere le auto Uber in movimento e scegliere quella più adatta alle vostre esigenze.
Esiste inoltre l’app Uber Taxi in cui viene rilasciato un bonus spesa per i nuovi iscritti che possono utilizzare per la prima corsa. Questo servizio è fornito anche via computer e via sms.
Fino al 2015 in Italia era disponibile anche UberPop, che metteva in contatto privati cittadini per il trasporto, ma questo è stato bloccato dal Tribunale di Milano proprio in quell’anno.
Il costo di Uber: prezzi e cosa c’è da sapere
Per quanto riguarda i costi per il trasporto tramite Uber, si parla di cifre simili a quelle di un normale taxi. In particolare bisogna tenere presente che: a una velocità maggiore di 17 km/h il costo viene dato a seconda della lunghezza del tragitto percorso; e invece a una velocità minore di 17 km/h il prezzo sarà relativo al tempo della corsa.
In questo senso però ci sono diversi servizi specifici che la compagnia californiana mette a disposizione:
-Uber Taxi, ovvero il servizio di taxi vero e proprio.
-UberBlack, cioè un servizio in cui si viene trasportati da una berlina.
-UberX, servizio low cost con auto utilitarie.
-UberSuv, che mette a disposizione un Suv.
-UberXl, che mette a disposizione un’auto con 6 posti o più.
-UberLux, servizio con una vettura di lusso.
Inoltre per scoprire i costi nello specifico, bisogna sapere che essi variano a seconda della città. Milano avrà tariffe diverse rispetto a Roma, Torino o Genova. Per consultarli basta andare nelle apposite sezioni legate alle città: Uber Milan, Uber Rome, Uber Turin e Uber Genova, disponibili sul sito ufficiale.
Come diventare autista Uber
Per diventare autisti Uber bisogna effettuare la domanda sul sito ufficiale dell’azienda. Una volta accertati che i requisiti di ciascuno siano validi, si può iniziare a lavorare (dopo l’invio della domanda passano 1 o 2 giorni e si ottiene risposta). Per iscriversi non bisogna pagare nessuna commissione e non si è vincolati a svolgere il solo lavoro di autista per Uber (si possono svolgere anche altri lavori in questo senso).
Una volta al lavoro si avrà a disposizione un telefono, fornito dall’azienda, dove si vedranno le richieste di trasporto da parte degli utenti. Non ci sono imposizioni di orari, ma basta essere in strada con lo smartphone acceso e fornire il trasporto richiesto. Per il pagamento, ogni settimana l’azienda lo effettua nei confronti del guidatore fornendogli anche un riepilogo di tutte le corse e le transazioni fatte.
La sezione per inoltrare la domanda come autista Uber è presente sul sito ufficiale alla voce Diventa autista Uber. I requisiti nello specifico sono, sia per guidatore che per vettura:
-Avere compiuto 21 anni al momento della domanda.
-Essere incensurato.
-Avere una patente che non è mai stata sospesa negli ultimi 10 anni e con almeno 10 punti.
-Essere possessore di un’auto propria.
-La vettura deve essere regolarmente assicurata e non immatricolata da più di 8 anni.
Uber Italia: sede e contatti
La sede italiana di Uber è a Milano, e il generale manager per il nostro paese è Lorenzo Pireddu. Nel giugno 2020, proprio quest’ultimo, ha annunciato un piano di sviluppo per Uber sul suolo italico, che vedrà ben presto il rilascio di una piattaforma multimediale che include diverse alternative per la scelta dei mezzi di trasporto. Inoltre l’azienda conta di espandersi sul territorio e ampliare la propria influenza su altre città nel breve periodo.
Saranno utilizzabili, oltre alle auto, anche monopattini elettrici e biciclette, per favorire anche le emissioni green legate a questi mezzi.
Inoltre, la società centrale e madre ha anche dichiarato che entro il 2040 si vorrà raggiungere le zero emissioni, lavorando sulla piattaforma e sui mezzi di trasporto green, ovvero biciclette, auto elettriche e monopattini elettrici. Questo piano di espansione sarà anche per l’Europa ovviamente, quindi sarà così anche per l’Italia.
Fonte foto: https://www.facebook.com/UberItalia/