Tragedia a Gabiano: uccide la madre a coltellate, poi si costituisce. Ai carabinieri: “Ho fatto una cosa brutta”.
Marina Mouritch è la 53enne di origine lituana uccisa a coltellate da suo figlio, Antonio Cometti. L’omicidio è avvenuto al culmine di una lite. Antonio Cometti è molto conosciuto in Toscana, dove si trova l’azienda di famiglia. La vicenda si è svolta ad Arezzo.
I concittadini: “Era ragazzo simpaticissimo, nessuno poteva pensare ad una tragedia del genere”. Tutta la comunità è sconvolta dall’accaduto. Il killer è un giovane di 25 anni, molto appassionato di basket. E è proprio a Gabiano, il paese in cui vivevano, che ha esordito giocando.
Secondo quanto appreso, il colpevole ha lasciato il cadavere nel pavimento della cucina, dopo averlo chiuso all’interno di un sacco nero per l’immondizia. Successivamente si è costituito alle forze dell’ordine. Al suo arrivo in caserma avrebbe dichiarato: “Ho fatto una cosa brutta”.
Ancora non è chiara l’esatta dinamica. Secondo quanto appreso fino ad ora, la vittima sarebbe stata uccisa da suo figlio con un’arma da taglio. Le circostanze sono ancora tutte da chiarire. Attualmente gli inquirenti che si stanno occupando del caso hanno già condotto in arresto il colpevole.
I conoscenti parlano del killer
Il tecnico del Galli Basket ha dichiarato: “Era un ragazzo introverso: parlava poco ma a pallacanestro ci sapeva fare”. Antonio Cometti giocava nelle giovanili della prestigiosa squadra di San Giovanni Valdarno. “Aveva un fisico adatto a questo sport”, conclude il tecnico.
Alla San Giobbe Chiusi, squadra con cui Antonio si allenava, lo descrivono come “un ragazzo simpaticissimo, nessuno poteva pensare ad una tragedia del genere. Lo consideravamo uno di noi anche se non era tesserato. So che era rimasto in buoni rapporti con i ragazzi, tanto che qualche settimana fa era pure in tribuna ad assistere ad una nostra partita di campionato, mi sembra di ricordare quella contro Udine”.
Secondo quanto appreso, sembra che la donna abbia cercato di difendersi dall’aggressione. Attualmente il 25enne si trova in carcere a Vercelli, mentre si attendono gli esami autoptici sul cadavere. Sembra che Antonio soffrisse di crisi depressive.