Ucraina, 230mila bambini rapiti dai soldati russi

Ucraina, 230mila bambini rapiti dai soldati russi

Le truppe russe in Ucraina stanno commettendo dei crimini gravissimi: si parla di 230mila bambini rapiti e 240 uccisi.

Dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina, le truppe di Putin hanno rapito circa 230mila bambini ucraini, oltre ad averne uccisi 240. Questi i dati che arrivano dal Consigliere della missione ucraina dell’Onu, Sergiy Dvornyk. Stando a quanto riportato dall’agenzia di stampa Ukrinform, Dvornyk ha dichiarato quanto segue. Il rapimento di almeno 230mila bambini ucraini, tra gli 1,4 milioni di cittadini ucraini deportati con la forza in Russia, è un crimine volto a distruggere la nazione ucraina….

I luoghi dei crimini

I numeri non sono ancora definitivi, in quanto l’invasione delle truppe russe in Ucraina è ancora in corso. L’ultimo dramma è legato alla morte di due bambini, uccisi mentre stavano su delle auto civili colpite da bombe lanciate dai russi. Le vittime si trovavano principalmente nelle zone di Chernihiv, Donetsk, Kharkiv e Kiev. La maggior parte dei 240 bambini – circa 150 – sono stati uccisi nella zona di Donetsk. Una cifra decisamente maggiore rispetto ai numeri ucraini.

Profughi della guerra in Ucraina

Nelle sue dichiarazioni, il Consigliere dell’Onu ha ricordato i crimini di guerra commessi dai russi sul territorio ucraino. Più di 220.000 individui sono sfollati, e milioni di ucraini sono dovuti fuggire dalla loro terra. Gli sfollati interni, al momento, sono 8 milioni, con 6,5 milioni di rifugiati che hanno deciso di lasciare l’Ucraina. “Non abbiamo dubbi sul fatto che nelle strategie di guerra russe questa crisi dei rifugiati sia considerata come uno degli esiti positivi – ha dichiarato Dvornyk – Oltre alla crisi alimentare”.

Le parole di Dvornyk

Il commento di Dvornyk rispetto alle atrocità russe è lapidario. Uccisioni, torture e detenzioni illegali, deportazioni forzate, privazione dei diritti di proprietà, allarmanti violazioni dei diritti umani nei territori occupati, attacchi contro le infrastrutture civili in tutta l’Ucraina, esproprio di grano agli agricoltori locali: questo non è un elenco completo dei crimini russi contro i civili in Ucraina”.