La guerra in Ucraina sta colpendo i civili e tra questi migliaia di donne e bambini. La situazione è disperata e il presidente dell’Ucraina insieme a Unicef si sta mobilitando per salvarli.
“I bambini sono rimasti senza genitori e non sanno cosa fare dopo. Alcuni sono dispersi durante l’evacuazione. I genitori stanno morendo mentre proteggono il nostro Paese” ha dichiarato il presidente. In un post su Facebook la pagina ufficiale della Presidenza ucraina lancia un appello di aiuto.
“La guerra può separare genitori e figli, mettere in crisi le famiglie, ma noi adulti dobbiamo fare di tutto per aiutare: se desideri adottare temporaneamente un bambino nella tua famiglia; nel caso in cui tuo figlio fosse disperso; se vedi un bambino solo; se conosci organizzazioni internazionali pronte a proteggere i bambini ucraini. Se avete altre domande sui bambini, potete contattare il numero verde. A causa delle operazioni militari, i bambini possono essere allontanati dai genitori o entrare in una situazione di crisi. Il nostro compito comune è aiutarli!”
La situazione tragica della guerra in Ucraina per le famiglie
La rappresentanza dell’Unicef in Ucraina descrive la situazione dei bambini sempre più disperata. Sono più di 7 milioni i bambini che rischiano di morire o di ritrovarsi orfani in questa guerra. Circa 100mila bambini rimasti orfani verranno trasferiti in Polonia dove saranno accolti e adottati. I volontari delle associazioni polacche dicono che “Sono stanchi, impauriti e hanno vissuto un doppio trauma, quello dell’abbandono e quello della guerra”.
Gli aiuti di forniture e medicinali sono arrivati dall’Unicef per rispondere ai beni primari dei bambini e delle donne in fuga dalla guerra. “L’UNICEF sta lavorando 24 ore su 24, preparandosi a intensificare le operazioni non appena le restrizioni di accesso e di sicurezza saranno allentate e l’assistenza umanitaria potrà essere distribuita nelle aree più colpite” dichiara Sahin, rappresentante Unicef in Ucraina.
Se la guerra non si ferma e gli attacchi agli ospedali e alle abitazioni non cessano la situazione sarà sempre peggio. Scarseggiano medicinali, dispositivi contro il Covid, vestiti e coperte e alimenti, e accesso alle forniture idriche. A pagarne il prezzo più alto sono i bambini, spesso rimasti orfani a causa di questo conflitto.